francomete, il 21 novembre 2014 - 03:29 , ha scritto:
Pezzi scavati negli anni 80, adesso non si può più andare, ma non è la sola zona, anche la cava dove si trovavano i Dapalis macrurus in Francia è chiusa da tempo ma di quei pesci ce ne sono ancora a migliaia in giro, ogni tanto vengono dispersi e venduti dei pezzi, lo stesso vale per altri posti in mezza Europa.
Lo stesso discorso vale per altre zone della Germania, una volta libere, adesso come ci raccontavano gli amici del forum che sono andati ultimamente, ci sono varie restrizioni tecniche e culturali.
Per non parlare di Messel ...
Personalmente,penso che il mondo dei fossilari, della mia età ( 66 ) sia ormai in via di estinzione, i giovani,sono pochi e si trovano davanti a una situazione molto difficile, le cave che come tutti sanno sono da sempre la maggior risorsa del ricercatore, hanno chiuso o chiudono,in Italia come all'estero,i motivi sono molteplici,non stò ad elencarli perchè tutti li conosciamo,poi le limitazioni,con l'uscita della legge 626 sulla sicurezza, sono cominciati i problemi, le cave non facevano più entrare nessuno,o pochissime e referenziate persone,poi anche in quelle chiuse i proprietari hanno fatto divieto di entrata,la ragione è sempre la sicurezza,non volevano avere responsabilità in caso di incidenti così rimane ben poco spazio di ricerca,e,bisogna affidarsi alle vendite di materiale trovato ai bei tempi, e,anche quì cosa non semplice,perchè bisogna conoscere il mercato, conoscere tante persone,sopratutto quelle che sanno indirizzarti giustamente,e poi avere disponibilità finanziaria ,cosa non facile oggi.