Impressionante ultima immagine del pianeta nano Plutone da oggi un poco più vicino a noi.
2015-07-14_15h00_04.jpg 97,58K
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https://instagram.com/p/5HT9Ggksmb/
Appare (ma ovvio che altre info confermeranno o smentiranno la mia interpretazione volante) un magnifico cratere di impatto, avvenuto con un basso angolo di incidenza.
Nei giorni che verranno avremo altre viste di questo remoto, gelido, mondo
2015-07-14_14h26_59.jpg 54,45K
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Plutone!
Iniziato da
Ebo
, lug 14 2015 01:04
7 risposte a questa discussione
#1
Inviato 14 luglio 2015 - 01:04
#2
Inviato 14 luglio 2015 - 01:46
finalmente delle foto di questo lontano e misterioso pianeta
ero tanto curioso di vedere come era fatto e come la sua superficie si presentava
aspetto altre foto per vedere quali processi geologici vi si siano prodotti
su un pianeta così lontano dal sole
ero tanto curioso di vedere come era fatto e come la sua superficie si presentava
aspetto altre foto per vedere quali processi geologici vi si siano prodotti
su un pianeta così lontano dal sole
#3
Inviato 14 luglio 2015 - 05:08
Indubbiamente imressionante, bellissimo il color rame. Dicono che sia avvolto nell'oscurità, da quella distanza il sole è poco più di una stella tra le tante.
#4
Inviato 14 luglio 2015 - 05:19
styx, il 14 luglio 2015 - 05:08 , ha scritto:
Indubbiamente imressionante, bellissimo il color rame. Dicono che sia avvolto nell'oscurità, da quella distanza il sole è poco più di una stella tra le tante.
Invece non è vero.
C'e un software sul sito della Nasa che mostra che tipo di illuminazione ci sarebbe sulla Plutone a mezzogiorno comparato ad un'ora precisa della giornata qui sulla terra: http://solarsystem.n...lutotime/#step1
Per esempio per il Belgio dove sono, la luce (sotto un cielo senza nuvole) presente alle 21:52 di oggi corrisponde al livello di illuminazione a mezzogiorno su Plutone, sarebbe invece alle 21:15 in Liguria e 20:26 a Zafferana Etnea in Sicilia...
Quindi non è certo notte, anche se ovviamente scuretto un poco lo farebbe.
Magari gli anabbaglianti bisognerà lasciarli accesi...
#5
Inviato 16 luglio 2015 - 06:41
Non ci sono crateri da impatto
#6
Inviato 16 luglio 2015 - 08:23
si ho letto.
La superficie sembra essere estremamente giovane (100 milioni di anni?) quindi esiste una quasi certa attività geologica in corso, da vedere quali sono le cause.
Sono comunque curioso di vedere le immagini che arriveranno nei prossimi giorni/mesi.
Interessante articolo sul National Geographic: http://news.national...nt&sf10995589=1
La superficie sembra essere estremamente giovane (100 milioni di anni?) quindi esiste una quasi certa attività geologica in corso, da vedere quali sono le cause.
Sono comunque curioso di vedere le immagini che arriveranno nei prossimi giorni/mesi.
Interessante articolo sul National Geographic: http://news.national...nt&sf10995589=1
#7
Inviato 16 luglio 2015 - 09:27
Interessante: il suo satellite Caronte mostra piccoli crateri e un canyon allungato che un poco mi ricorda quello di Marte.
Plutone, vista anche la sua orbita particolare, e la mancanza di crateri, sembra arrivato da poco nel complesso orbitale del sistema solare, non credo che una semplice attività geologica basti a cancellare tutti i possibili crateri, salvo non ci sia una ben sviluppata attività morfologica in superficie.
Se poi il pianeta e' attivo grazie al calore rilasciato dal decadimento radioattivo forse anche i modelli di differenziazione geochimica nella formazione del sistema solare saranno da aggiornare.
Se poi e' attivo con calore in grado di fondere il ghiaccio, in un complesso geochimicamente vario, potrebbero esserci persino prospettive interessanti per l'esobiologia.
Plutone, vista anche la sua orbita particolare, e la mancanza di crateri, sembra arrivato da poco nel complesso orbitale del sistema solare, non credo che una semplice attività geologica basti a cancellare tutti i possibili crateri, salvo non ci sia una ben sviluppata attività morfologica in superficie.
Se poi il pianeta e' attivo grazie al calore rilasciato dal decadimento radioattivo forse anche i modelli di differenziazione geochimica nella formazione del sistema solare saranno da aggiornare.
Se poi e' attivo con calore in grado di fondere il ghiaccio, in un complesso geochimicamente vario, potrebbero esserci persino prospettive interessanti per l'esobiologia.
#8
Inviato 16 luglio 2015 - 10:00
se quello che aggiora in superficie è ghiaccio si potrebbe spiegare la mancanza di crateri ma... è davvero ghiaccio o ghiaccio secco?