Il minerale è stato rinvenuto dentro un diamante a sua volta prelevato da una miniera in Sudafrica.
Nicole Meyer, dottoranda presso la Diamond Exploration Research and Training School dell’istituto canadese, ha scoperto un minerale che mostra una firma chimica “insolita” per essere un minerale del mantello terrestre.
È caratterizzato, infatti, da concentrazioni elevate di niobio, potassio e altri rari elementi come il lantanio ed il cerio.
Nel mantello terrestri, infatti, gli elementi dominanti sono più che altro magnesio e ferro, come specifica la stessa Meyer.
I ricercatori, che hanno pubblicato lo studio sull’American Mineralogist, credono quindi che questo materiale si sia formato a circa 170 km di profondità in ambienti con temperature superiori ai 1200°.
Trovare minerali come questo all’interno dei diamanti è uno dei pochi metodi, se non l’unico, per scoprire questi minerali più “esotici” delle profondità della Terra dato che con le tecnologie attuali è impossibile scavare fino a profondità del genere.
Secondo Graham Pearson, Supervisore della Meyer, questa scoperta è importante anche perché fornisce “un’istantanea dei processi fluidi che influenzano le profonde radici dei continenti durante la formazione dei diamanti”.
Approfondimenti
- Goldschmidtite, (K,REE,Sr)(Nb,Cr)O3: A new perovskite supergroup mineral found in diamond from Koffiefontein, South Africa | American Mineralogist | GeoScienceWorld (IA) (DOI: 10.2138/am-2019-6937)