Penso possa interessare questo lavoro sulle orme di dinosauri ad Altamura liberamente scaricabile https://www.geologic...hern-italy.html
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Mappatura delle tracce di dinosauri ad Altamura
Iniziato da
bramfab
, mag 26 2022 08:46
5 risposte a questa discussione
#1
Inviato 26 maggio 2022 - 08:46
#2
Inviato 26 maggio 2022 - 10:01
bramfab, il 26 maggio 2022 - 08:46 , ha scritto:
Penso possa interessare questo lavoro sulle orme di dinosauri ad Altamura liberamente scaricabile https://www.geologic...hern-italy.html
Chissà poi perchè interessanti lavori ....italiani, devono essere scritti, quasi sempre, in Inglese dove, poi, un povero cristo, che non sa l'inglese, o sa solo quel poco che basta per non rimanere a stomaco vuoto, in visita dell'Inghilterra o America, deve, lo dico sottovoce , parlar ...imprecare, gli autori, che non sanno più scrivere in Italiano, parlando di cose italiane e d'interesse Italiano. Sicuramente chiederò, e tirerà le orecchie, ai miei amici dell'Università di Scienze della Terra, di Bari.
Foto, delle tracce, di quando ancora non vi era interesse per le stesse....
Allega File(s)
#3
Inviato 26 maggio 2022 - 11:00
Una parola sola: impressionante!
#4
Inviato 27 maggio 2022 - 07:07
bisnonno, il 26 maggio 2022 - 10:01 , ha scritto:
Chissà poi perchè interessanti lavori ....italiani, devono essere scritti, quasi sempre, in Inglese dove, poi, un povero cristo, che non sa l'inglese, o sa solo quel poco che basta per non rimanere a stomaco vuoto, in visita dell'Inghilterra o America, deve, lo dico sottovoce , parlar ...imprecare, gli autori, che non sanno più scrivere in Italiano, parlando di cose italiane e d'interesse Italiano. Sicuramente chiederò, e tirerà le orecchie, ai miei amici dell'Università di Scienze della Terra, di Bari.
Foto, delle tracce, di quando ancora non vi era interesse per le stesse....
Foto, delle tracce, di quando ancora non vi era interesse per le stesse....
Sulla lingua la risposta è duplice e triste:
1) ormai l'inglese è la lingua della scienza e l'uso di un unico idioma permette a tutti i ricercatori di comunicare col mondo
2) sono scomparsi i divulgatori, ossia i ricercatori che scrivevano anche libri e articoli per i non accademici: la mia generazione aveva i testi scritti da Pinna, Nangeroni, De Micheli, Conci, Zangheri, ecc. Oggi non c'è nulla o quasi. Sono scomparsi i divulgatori e testi e riviste di divulgazione sono praticamente assenti.
#5
Inviato 27 maggio 2022 - 10:38
bramfab, il 27 maggio 2022 - 07:07 , ha scritto:
Bellissime fotografie.
Sulla lingua la risposta è duplice e triste:
1) ormai l'inglese è la lingua della scienza e l'uso di un unico idioma permette a tutti i ricercatori di comunicare col mondo
2) sono scomparsi i divulgatori, ossia i ricercatori che scrivevano anche libri e articoli per i non accademici: la mia generazione aveva i testi scritti da Pinna, Nangeroni, De Micheli, Conci, Zangheri, ecc. Oggi non c'è nulla o quasi. Sono scomparsi i divulgatori e testi e riviste di divulgazione sono praticamente assenti.
Sulla lingua la risposta è duplice e triste:
1) ormai l'inglese è la lingua della scienza e l'uso di un unico idioma permette a tutti i ricercatori di comunicare col mondo
2) sono scomparsi i divulgatori, ossia i ricercatori che scrivevano anche libri e articoli per i non accademici: la mia generazione aveva i testi scritti da Pinna, Nangeroni, De Micheli, Conci, Zangheri, ecc. Oggi non c'è nulla o quasi. Sono scomparsi i divulgatori e testi e riviste di divulgazione sono praticamente assenti.
Purtroppo, questa è la cruda realtà.....
#6
Inviato 28 maggio 2022 - 04:13
bramfab, il 27 maggio 2022 - 07:07 , ha scritto:
Bellissime fotografie.
Sulla lingua la risposta è duplice e triste:
1) ormai l'inglese è la lingua della scienza e l'uso di un unico idioma permette a tutti i ricercatori di comunicare col mondo
2) sono scomparsi i divulgatori, ossia i ricercatori che scrivevano anche libri e articoli per i non accademici: la mia generazione aveva i testi scritti da Pinna, Nangeroni, De Micheli, Conci, Zangheri, ecc. Oggi non c'è nulla o quasi. Sono scomparsi i divulgatori e testi e riviste di divulgazione sono praticamente assenti.
Sulla lingua la risposta è duplice e triste:
1) ormai l'inglese è la lingua della scienza e l'uso di un unico idioma permette a tutti i ricercatori di comunicare col mondo
2) sono scomparsi i divulgatori, ossia i ricercatori che scrivevano anche libri e articoli per i non accademici: la mia generazione aveva i testi scritti da Pinna, Nangeroni, De Micheli, Conci, Zangheri, ecc. Oggi non c'è nulla o quasi. Sono scomparsi i divulgatori e testi e riviste di divulgazione sono praticamente assenti.
Tempo c'è voluto , ma con qualche aiutino, sono riuscito a tradurre, in Italiano, tutto il volumetto...