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Miti ed stranezze dei fossili


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10 risposte a questa discussione

#1 David

David

    Placoderma

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Inviato 12 febbraio 2005 - 06:28

Conoscete leggende ed miti che in qualche modo abbiano un legame con fossili (tipo belemniti fulmini pietrificati, i sassi dalle teste di rane), sarei sopratutto interessato a leggende regionali.

grazie

#2 niccosan

niccosan

    Ultra Sapiens

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  • Collezione:Fossili, Minerali, Malacologia

Inviato 12 febbraio 2005 - 07:08

1-Santa Hilda che trasformava i serpenti in pietra che poi venivano trovate dalle persone ed in realt? erano ammoniti Dactylioceras (Gran Bretagna)

2-"Ivi si conserva la costola di un essere gigantesco, probabile costola deve essere appartenuta agli esseri chiamati "Draghi", non se ne conosce l'origine o quale cavaliere uccise tale mostro, ma solo che ? stata donata a quel tempo al prelato della nostra parrocchia."

Altamente probabile che sia un costola di balena fossile, raccolta nel medioevo e creduta una costola di Drago, oggi conservata in una parrocchia del comune di Atessa (Chieti).

Per adesso non me ne vengono altre!!!

#3 Rham

Rham

    Protozoo

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Inviato 12 febbraio 2005 - 07:59

??Il cielo antico ? il grande responsabile dei fossili??

Anche se possono apparire stravaganti, queste interpretazioni devono essere considerate come tentativi di spiegazione dei fenomeni naturali.

L?uomo incapace di cogliere la vera realt? dei fossili, cercava di dare loro un posto nel suo universo e nella sua storia.

I denti di squalo secondo Plinio il Vecchio, erano lingue pietrificate cadute dal cielo durante un?eclissi di luna. Egli li chiamava glossopetra, ?lingua di pietra?, e si chiameranno cosi fino al XVII secolo.

Gli echinodermi venivano spesso considerati semplici pietre venute con i fulmini o con la pioggia, ma Plinio vide in essi ?piccole tartarughe appena uscite dal guscio e trasformate in pietra? o uova di serpente.  Secondo un? cronaca  ?i druidi portavano queste uova nelle loro insegne e erano convinti che fossero determinanti per ottenere da un principe ci? che si desiderava?.  Dal cielo si pensava venisse anche l?ambra: urina indurita di lince, ?succo di raggi di sole?, lacrime di uccelli meleagridi o di Ninfe trasformate in pioppi che piangevano Fetente colpito dal fulmine. O ancora, schiuma del mare o dei ?vitelli marini? consolidata.

??Il corno di Ammone ha la forma di un corno di ariete avvolto su se stesso e talvolta sembra coperto da uno strato d?oro??

Le ammoniti devono il loro appellativo ?corni d?Ammone?(il dio egizio figurato sotto forma di ariete) all?arrotolamento del loro guscio. Esse venivano utilizzate dai maghi per provocare visioni durante il sonno. Nel medioevo venivano interpretate come serpenti arrotolati, con la coda al centro e privi di testa. Per perpetuare la leggenda, i commercianti di ammoniti le ?restauravano? ricostruendo loro la testa prima di metterle in vendita.

??Di fronte ai resti dei grandi vertebrati, l?immaginazione si scatena e nascono leggende che hanno come protagonisti animali terrificanti, mostri mitici e giganti??

Possiamo immaginare il terrore dei marinai achei che 5000anni fa all?interno di una grotta ai piedi dell?Etna, in Sicilia?ossa di uomini immensi, giganti, forati sulla fronte da un?unica orbita spalancata e dall?aspetto sinistro?

Il racconto si tramand? di generazione in generazione quando nel V secolo a.C, lo storico greco Tucidide identifica le pendici dell?Etna come la terra dei Ciclopi. Li lo sfortunato Ulisse vide morire molti dei suoi compagni divorati dal ciclope Poliremo figlio di Poseidone.

Nel corso dei secoli la gente non ha pi? messo in dubbio l?esistenza dei Ciclopi, che trovano posto nella grande famiglia dei Giganti.

Tra il XIV e il XVI secolo in Sicilia si continuarono a scoprire reperti ossei giganteschi. I ciclopi sono realmente esistiti, come altre creature gigantesche che forse erano loro parenti stretti. Nonostante gli enormi molari erano vegetariani, l?enigmatica orbita non ? che un?apertura nasale a cui si collega, nell?animale in vita, una proboscide.

I ciclopi non erano che gli inoffensivi elefanti nani che popolavano le isole all?inizio dell?era quaternaria?

Nella piazza di Klagenfurt, nell?Austria meridionale, troneggia un mostro dotato di attributi del drago classico, scolpito tra il XVI e il XVII secolo. La sua testa riproduce il cranio di un rinoceronte lanoso, un animale morto da migliaia di anni, rinvenuto verso il 1335 ed esposto un tempo nel municipio della citt?. Othenio Abel, un paleontologo della prima met? del XX secolo, ha visto in questa statua la pi? antica ricostruzione paleontologica.

In Siberia, gli scheletri di mammut alimentano la leggenda di un grosso topo della taglia di un bufalo, che vive sotto terra scavando buchi nelle rocce e nel legno. I raggi della Luna o del Sole possono essergli fatali, e i suoi spostamenti sarebbero stati la causa dei terremoti. Nella met? del XIX secolo, Darwin riporta dal Sud -America leggende simili.

Utilizzata in polvere, in olio, in confetti in amuleti, l?ambra era utilizzata per le lacrime, per il cuore, per le malattie del cervello, per il fiato corto, per il mal di denti?

Queste ossa fanno tuttavia parte delle diverse collezioni europee e hanno, come le altre, contribuito a una migliore comprensione della storia del nostro pianeta.



http://www.pd.astro..../mitologia1.htm

#4 Guest_fred_*

Guest_fred_*
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Inviato 12 febbraio 2005 - 09:37

La leggenda di anta hilda ? scritta sul libro di Rossi e Venturi "Subasio"
Per il resto conosco credenze locali. Non credo ti interessino

Federico

#5 David

David

    Placoderma

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Inviato 12 febbraio 2005 - 11:37

Gi? ora ringrazio!!!!!Immagine inserita
http://www.8ung.at/s...iensammlung.htm

ed le sezioni di Megalodonti (Bivalvia Jurassico)erano impronte di vacche pietrificate (si sa, le si trovano dappertutto, ? anche i loro regalini - c....).

Immagine inserita
http://www.anisn.it/...sto andreis.htm




Modificato da - tribolit il 12 Feb 2005  23:40:31

#6 GeoBiagio87

GeoBiagio87

    Molecola Organica

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Inviato 13 febbraio 2005 - 08:19

Io, sui calchi di megalodonti delle dolomiti, sapevo che essi venivano interpretati come le impronte del demonio avendo quella particolare forma biforcuta simile allo zoccolo che costituiva la parte inferiore del corpo del diavolo.
Saluti
Biagio

#7 Normanno

Normanno

    Molecola Organica

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Inviato 13 febbraio 2005 - 11:58

Beh, per scomodare il diavolo ci sono pure le Gryphae arcuata, le "unghie del piede del diavolo" per la loro forma. Aggiungerei i Battlefields a belemniti, campi di battaglia a colpi di fulmine - le belemniti venivano considerate fulmini pietrificati.
Poi c'? la questione delle "mani di scimmia pietrificate", cio? le lamelle dei molari di elefanti fossili che quando sono prese singolarmente assomigliano a delle mani.
Ce ne sono tante davvero di leggende sui fossili... e c'era pure qualche libro in italiano che ne parlava. Non ricordo l'autore ma il titolo era "Alla scoperta dei fossili". Ero piccolo quando era in vendita quindi credo che ora sia alquanto difficile da reperire.

Rise, my minions, from within the deep abyss!
My disciples, thunder this necropolis!

#8 SAMURAI

SAMURAI

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Inviato 14 febbraio 2005 - 01:52

anche delle impronte di uomini primitivi erano considerate impronte...se non sbaglio di diavolo

Se si e' capaci di pensare qualcosa, allora bisogna anche essere capaci di farlo. (Robert Musil)

#9 Rham

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Inviato 19 febbraio 2005 - 06:42

In Cina i fossili sono considerati " Elisir di lunga vita" , Ossa del Drago ; ancora oggi nelle campagne ( purtroppo!!!) si macinano e si ingeriscono e si crede che guariscono numerose malattie.Questo perch? gli antichi Cinesi avevano gi? capito che erano resti di animali e piante antichissimi  che in qualche modo si erano conservati, e pensavano che ingerendoli avrebbero acquisito anche loro , quelle "sostanze" che li avrebbero conservati immutati nei millenni.

#10 David

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Inviato 20 febbraio 2005 - 11:23

citazione:

In Cina i fossili sono considerati " Elisir di lunga vita" , Ossa del Drago ; ancora oggi nelle campagne ( purtroppo!!!) si macinano e si ingeriscono e si crede che guariscono numerose malattie.Questo perch? gli antichi Cinesi avevano gi? capito che erano resti di animali e piante antichissimi  che in qualche modo si erano conservati, e pensavano che ingerendoli avrebbero acquisito anche loro , quelle "sostanze" che li avrebbero conservati immutati nei millenni.





I primi resti di Gigantopithecus, i denti, furono ritrovati in una apoteca chinese in vendita come ossa di drago.

Oggigiorno sembra quasi impossibile che fino a 150 anni fa i fossili non furono neanche considerati, o COLLEZIONATI. Anche se non si capiva cosa fosse, come non si ci se accorti che erano "qualcosa"...

#11 Rham

Rham

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Inviato 26 febbraio 2005 - 11:04

Gi? , chiss? perch??
Neppure Aristotele  ha preso in considerazione i Fossili, Plinio non mi risulta ...ha accennato qualcosa Leonardo Da Vinci ...




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