Classificazione
ORDINE: Clypeastroidea
FAMIGLIA: Clypeasteridae
GENERE: Clypeaster
SPECIE: (trevisanii?)
DESCRIZIONE DELLA SPECIE: “contorno pentagonale quasi regolare, con sinuosità appena accennata. Faccia abactinale caratterizzata dalla forma a cupola ribassata di tutta la zona ambulacrale, con margine eteso circa ¾ della lunghezza dei petali e molto meno declivi di questi; bordo quasi tagliente. Petali fusiformi, poco salienti e quanto le zone interambulacrali: fra i primi e queste le zone porifere sono falciformi, allungate e poco depresse. Frequenza delle placche 11; angolo delle placche 150°; numero massimo dei tubercoli6. Tubercoli con diametro di 0.4 mm, ugualmente ravvicinati su tutte le parti del guscio; granulazione miliare non visibile. Faccia actinale piatta, con solchi ambulacrali di profondità quasi uguale dall’infundibulo ad 1 cm dal bordo; infundibulo stretto ma profondo. Peristoma subpentagonale, periprocto subcircolare mezzo diametro lontano dal bordo†(Imbesi Smedile, 1958)
PERIODO: Tortoniano
DISTRIBUZIONE: Mediterraneo
Quando si dice un caso patologico…
Ecco le foto di un interessante e raro caso patologico: un Clypeaster trevisani con quattro petali anziché cinque!
Il diametro è di circa 7 cm. Le piccole dimensioni sono probabilmente connesse con la malformazione che ha ostacolato la crescita dell’individuo.
Che ve ne pare?
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Clypeaster trevisanii (Imbesi Smedile 1958). Quando si dice un caso patologico..
Iniziato da
federico marini
, giu 27 2008 10:32
2 risposte a questa discussione
#1
Inviato 27 giugno 2008 - 10:32
#2
Inviato 27 giugno 2008 - 05:10
Bellissimo
ed ottima descrizione
dove hai preso tutta ...sta roba?
hai un volume su echinodermi? oppure una pubblicazione specifica sui clypeaster?
ed ottima descrizione
dove hai preso tutta ...sta roba?
hai un volume su echinodermi? oppure una pubblicazione specifica sui clypeaster?
#3
Inviato 27 giugno 2008 - 09:43
L'ho trovato su PALAEONTOGRAFIA ITALICA Raccolta di monografie paleontologiche-vol.LIII anno 1958
M. Imbesi Smedile- Clypeastri aquitaniani, elveziani e tortoniani della Calabria
E' una bella pubblicazione, anche se ha il difetto di descrivere i caratteri anatomici in modo molto tecnico senza un disegno che ne illustri dove si trovano sull'animale, infatti ho capito poco di quello che ha scritto l'autrice e ho riportato le testuali parole dell'autrice per non scrivere cose sbagliate. Penso che si possa trovare nella biblioteca del dipartimento di geologia. Sono descritti anche alcuni giacimenti. Altrimenti se ti interessa e capiti in Toscana a qualche mostra fammelo sapere e ti posso fare le fotocopie
M. Imbesi Smedile- Clypeastri aquitaniani, elveziani e tortoniani della Calabria
E' una bella pubblicazione, anche se ha il difetto di descrivere i caratteri anatomici in modo molto tecnico senza un disegno che ne illustri dove si trovano sull'animale, infatti ho capito poco di quello che ha scritto l'autrice e ho riportato le testuali parole dell'autrice per non scrivere cose sbagliate. Penso che si possa trovare nella biblioteca del dipartimento di geologia. Sono descritti anche alcuni giacimenti. Altrimenti se ti interessa e capiti in Toscana a qualche mostra fammelo sapere e ti posso fare le fotocopie