Un recente articolo comparso on-line sulla rivista Nature (http://www.nature.co...s.2009.811.html) dimostra, utilizzando modellizzazioni al computer, che il grande predatore (o considerato tale) Anomalocaris, in realtà non era in grado di predare i trilobiti od organismi aventi un esoscheletro rigido. La morfologia dell'apparato boccale circolare infatti non permetteva di "mordere" facilmente le prede ed inoltre i denti non erano calcificati, rendendo ancora più difficile il processo di masticazione e frantumazione delle parti dure.
Questo studio è stato effettuato da Whitey Hagadorn della Amherst University (Massachusset), e sicuramente farà ancora parlare di se nel settore paleontologico dedicato a queste creature che hanno vissuto nei remoti mari del Cambriano.
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Anomalocaris non è (forse) cosi' cattivo come sembra
Iniziato da
Ebo
, ago 12 2009 10:14
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