ancora.....
Tutti i dubbi magisteriali sul darwinismo
Fu con un clamoroso articolo sul New York Times che quattro anni fa il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e principe della chiesa cattolica, scagliò una dura critica all’evoluzionismo darwiniano dall’interno del vertice dell’alto clero internazionale, aprendo anche alla teoria del “disegno intelligente”. “L’evoluzione nel senso di una ascendenza comune può essere vera, ma l’evoluzione nel senso neodarwiniano, come processo non pianificato, non guidato, di variazione a caso e selezione naturale, non lo è”, scrisse Schönborn
http://www.ilfoglio.it/soloqui/3983
1
mi ha scritto un creazionista
Iniziato da
darwin60
, ott 15 2009 10:26
47 risposte a questa discussione
#41
Inviato 07 dicembre 2009 - 02:14
#42
Inviato 29 dicembre 2009 - 11:54
una riflessione
http://giannicomoret...re-del-cnr.html
lunedì 28 dicembre 2009
E questo è il vicepresidente del CNR?
Viviamo in un paese libero, ciascuno può credere a quel che gli pare: che la Terra sia piatta, che la Luna sia fatta di formaggio, e persino che sul nostro pianeta ci sia vita intelligente. Ma si spera che chi lavora in un ente in cui il metodo di lavoro utilizzato è quello della razionalità scientifica applichi questo metodo almeno al suo lavoro. O cambi mestiere.
Quindi vedere un convegno, organizzato nientepocodimeno che dal vicepresidente del CNR Roberto De Mattei, in cui si sostengono le tesi più balzane mi fa letteralmente cascare le braccia (quelle rotonde). E a peggiorare le cose il contributo di fondi pubblici (9400 euro), sottratti alle ricerche vere.
Cominciamo con l'evoluzionismo. Lo so, non è facile da digerire, ma che gli organismi viventi derivino da antenati comuni, in una catena evolutiva, è un dato di fatto. Se si toglie questo niente in biologia funziona più. La genetica, la paleontologia, la distribuzione geografica delle specie, i meccanismi biochimici, la struttura anatomica degli organismi viventi han senso soltanto se esiste l'evoluzione. Abbiamo assistito ormai a diversi episodi di speciazione, nuove specie di animali che in tempi storici non esistevano e che si sono evolute da specie note. Possiamo mappare il DNA di entrambe e vedere quali modifiche sono avvenute.
Possiamo discutere sui meccanismi, ma il dato di fatto, evidente come è evidente che la Terra gira attorno al Sole (altra cosa non facile da digerire), è che le specie evolvono. E che la selezione naturale è l'unica teoria che possiamo ragionevolmente ipotizzare per spiegare questo fatto(1).
Ma l'evoluzione non è l'unico fatto che è stato negato in quel convegno. C'era chi sosteneva che la Terra ha solo 6000 anni (alcuni arrivano ad ammettere ne abbia qualche milione) che c'è stato davvero un grande diluvio che ha formato il Gran Canyon e spazzato via i dinosauri, e che questi avrebbero convissuto con i nostri antenati(2). Insomma vanno a farsi friggere non solo la biologia (con tutti i vari rami: zoologia, botanica, paleontologia, genetica, ecc.) ma anche la geologia, l'astronomia (le "prove" di una Terra giovane sono anche astronomiche), la fisica (per i processi di decadimento radioattivo che si usano per datare le rocce). Dovremmo chiudere il CNR, covo di pericolosi miscredenti che minano la vera scienza, sostenendo cose tipo che i dinosauri si siano estinti 65 milioni di anni fa.
In ogni comunità ci sono persone che sostengono cose, diciamo, singolari. In alcuni casi è semplicemente ignoranza (solo uno dei partecipanti al convegno era un biologo, e non si occupa di evoluzione). E quindi uno storico come De Mattei può dire che la formazione di una nuova specie è impossibile (perché ignora come funzioni). Nelle interviste rilasciate in seguito si capisce anche bene le motivazioni di queste convinzioni, per il tipo di fede di De Mattei è essenziale credere che le dottrine tradizionali (di 100 anni fa) sulla creazione dell'uomo siano corrette. Vede ogni ammissione riguardo la scienza come relativismo. Non riesce a capire come uno scienziato del calibro di Cabibbo, presidente della Pontifica Accademia delle Scienze, possa credere all'evoluzione. E, come succede spesso, se i fatti non si adattano alle tue convinzioni filosofiche basta fingere che i fatti siano altri(3).
Per carità, uno può essere una bravissima persona (non ho dubbi a riguardo), e credere con tutto il proprio cuore che il racconto della Genesi sia sostanzialmente reale, che Adamo ed Eva siano persone realmente esistite e realmente create dal Padreterno. Senza porsi il problema del perché condividiamo quasi tutto il patrimonio genetico con gli scimpanzé, inclusi alcuni fastidiosi difetti e una disposizione dei geni nei cromosomi che indica chiaramente una derivazione comune. Può pure essere un bravissimo storico(4).
Ma se vuol proprio dimostrare di anteporre le sue convinzioni personali alla scienza, che ci fa alla vicedirigenza di un intero ramo della ricerca italiana?(5)
Aggiunta Per qualche altra considerazione rimando al blog della divagatrice.
Le solite note a pie' di pagina
(1) Nel linguaggio scientifico la parola "teoria" indica un insieme di ragionamenti che spiega nel migliore dei modi, con ottima probabilità di essere in buona parte corretta, alcuni fatti. È qualcosa che è stata esaminata a lungo, e che ha superato tutte le obiezioni mossegli. Non ha senso dire "è solo una teoria, una supposizione che non è ancora stata provata". Quella, nel linguaggio scientifico, è un'ipotesi, non una teoria. Definireste "una supposizione" la teoria della gravità, o la teoria dell'elettromagnetismo (su cui si basa il computer che state usando)?
(2) Un po' degli argomenti dei sostenitori della Terra giovane, e relative obiezioni, si possono trovare qui.
(3) Sui rapporti tra cristianesimo e darwinismo ho scritto qui. Un sunto si trova anche su: G. Comoretto: I rapporti tra cattolicesimo ed evoluzione, Scienza e paranormale, n. 74 (2007). Qui qualche mia considerazione generale su scienza e religione.
(4) Però io non faccio convegni per dimostrare che Napoleone è un'ipotesi filosofica e non storica, e che in realtà non è mai esistito.
(5) Anche per non fare l'ennesima figura di palta davanti al resto del mondo.
http://giannicomoret...re-del-cnr.html
lunedì 28 dicembre 2009
E questo è il vicepresidente del CNR?
Viviamo in un paese libero, ciascuno può credere a quel che gli pare: che la Terra sia piatta, che la Luna sia fatta di formaggio, e persino che sul nostro pianeta ci sia vita intelligente. Ma si spera che chi lavora in un ente in cui il metodo di lavoro utilizzato è quello della razionalità scientifica applichi questo metodo almeno al suo lavoro. O cambi mestiere.
Quindi vedere un convegno, organizzato nientepocodimeno che dal vicepresidente del CNR Roberto De Mattei, in cui si sostengono le tesi più balzane mi fa letteralmente cascare le braccia (quelle rotonde). E a peggiorare le cose il contributo di fondi pubblici (9400 euro), sottratti alle ricerche vere.
Cominciamo con l'evoluzionismo. Lo so, non è facile da digerire, ma che gli organismi viventi derivino da antenati comuni, in una catena evolutiva, è un dato di fatto. Se si toglie questo niente in biologia funziona più. La genetica, la paleontologia, la distribuzione geografica delle specie, i meccanismi biochimici, la struttura anatomica degli organismi viventi han senso soltanto se esiste l'evoluzione. Abbiamo assistito ormai a diversi episodi di speciazione, nuove specie di animali che in tempi storici non esistevano e che si sono evolute da specie note. Possiamo mappare il DNA di entrambe e vedere quali modifiche sono avvenute.
Possiamo discutere sui meccanismi, ma il dato di fatto, evidente come è evidente che la Terra gira attorno al Sole (altra cosa non facile da digerire), è che le specie evolvono. E che la selezione naturale è l'unica teoria che possiamo ragionevolmente ipotizzare per spiegare questo fatto(1).
Ma l'evoluzione non è l'unico fatto che è stato negato in quel convegno. C'era chi sosteneva che la Terra ha solo 6000 anni (alcuni arrivano ad ammettere ne abbia qualche milione) che c'è stato davvero un grande diluvio che ha formato il Gran Canyon e spazzato via i dinosauri, e che questi avrebbero convissuto con i nostri antenati(2). Insomma vanno a farsi friggere non solo la biologia (con tutti i vari rami: zoologia, botanica, paleontologia, genetica, ecc.) ma anche la geologia, l'astronomia (le "prove" di una Terra giovane sono anche astronomiche), la fisica (per i processi di decadimento radioattivo che si usano per datare le rocce). Dovremmo chiudere il CNR, covo di pericolosi miscredenti che minano la vera scienza, sostenendo cose tipo che i dinosauri si siano estinti 65 milioni di anni fa.
In ogni comunità ci sono persone che sostengono cose, diciamo, singolari. In alcuni casi è semplicemente ignoranza (solo uno dei partecipanti al convegno era un biologo, e non si occupa di evoluzione). E quindi uno storico come De Mattei può dire che la formazione di una nuova specie è impossibile (perché ignora come funzioni). Nelle interviste rilasciate in seguito si capisce anche bene le motivazioni di queste convinzioni, per il tipo di fede di De Mattei è essenziale credere che le dottrine tradizionali (di 100 anni fa) sulla creazione dell'uomo siano corrette. Vede ogni ammissione riguardo la scienza come relativismo. Non riesce a capire come uno scienziato del calibro di Cabibbo, presidente della Pontifica Accademia delle Scienze, possa credere all'evoluzione. E, come succede spesso, se i fatti non si adattano alle tue convinzioni filosofiche basta fingere che i fatti siano altri(3).
Per carità, uno può essere una bravissima persona (non ho dubbi a riguardo), e credere con tutto il proprio cuore che il racconto della Genesi sia sostanzialmente reale, che Adamo ed Eva siano persone realmente esistite e realmente create dal Padreterno. Senza porsi il problema del perché condividiamo quasi tutto il patrimonio genetico con gli scimpanzé, inclusi alcuni fastidiosi difetti e una disposizione dei geni nei cromosomi che indica chiaramente una derivazione comune. Può pure essere un bravissimo storico(4).
Ma se vuol proprio dimostrare di anteporre le sue convinzioni personali alla scienza, che ci fa alla vicedirigenza di un intero ramo della ricerca italiana?(5)
Aggiunta Per qualche altra considerazione rimando al blog della divagatrice.
Le solite note a pie' di pagina
(1) Nel linguaggio scientifico la parola "teoria" indica un insieme di ragionamenti che spiega nel migliore dei modi, con ottima probabilità di essere in buona parte corretta, alcuni fatti. È qualcosa che è stata esaminata a lungo, e che ha superato tutte le obiezioni mossegli. Non ha senso dire "è solo una teoria, una supposizione che non è ancora stata provata". Quella, nel linguaggio scientifico, è un'ipotesi, non una teoria. Definireste "una supposizione" la teoria della gravità, o la teoria dell'elettromagnetismo (su cui si basa il computer che state usando)?
(2) Un po' degli argomenti dei sostenitori della Terra giovane, e relative obiezioni, si possono trovare qui.
(3) Sui rapporti tra cristianesimo e darwinismo ho scritto qui. Un sunto si trova anche su: G. Comoretto: I rapporti tra cattolicesimo ed evoluzione, Scienza e paranormale, n. 74 (2007). Qui qualche mia considerazione generale su scienza e religione.
(4) Però io non faccio convegni per dimostrare che Napoleone è un'ipotesi filosofica e non storica, e che in realtà non è mai esistito.
(5) Anche per non fare l'ennesima figura di palta davanti al resto del mondo.
#43
Inviato 29 dicembre 2009 - 11:19
i creazionisti fanno buca su scienzeedintorni: http://aldopiombino....ace-armata.html
anonimo mi ha scritto in
Bene, ora sappiamo del Gran Canyon, del diluvio universale e anche quanto doveva essere grande l'arca di Noè visto tutte le specie di "brontosauri" che ha dovuto imbarcare.
e poi:
VI SEGNALO UN SITO OLANDESE DOVE SI PUBBLICA UNA INFINITA' DI MATERIALE SULL'EVOLUZIONISMO SIA PRO CHE CONTRO.UN SITO DI GRANDE INTERESSE E TOLLERANZA.IL TESTO A CURA DEL PROF DE MATTEI CHE CERCHERO' DI PROCURARMI-DA ANTI DARWINISTA CONVINTO-VUOLE ESSERE UNA BATTAGLIA DI LIBERTA' DI PENSIERO CONTRO I DOGMATISMI DEL PENSIERO SCIENTISTA.
Siamo alle solite: ci sarebbe un battaglia per la libertà di pensiero, No, questa non è questione di libertà di pensiero ma di obiettività scientifica. I dati biologici, paleontologici, genetici, geologici, fisici, chimici, astronomici etc etc non sono "dogmatismi del pensiero scientista" ma scienza documentata. Essere un antidarwinista convinto significa solo avere gli occhi foderati di prosciutto. Punto e basta.
in quanto all'anonimo (che non ha il coraggio di presentarsi con nome e cognome) vorrei sapere soltanto il suo livello di cultura scientifica...
anonimo mi ha scritto in
Bene, ora sappiamo del Gran Canyon, del diluvio universale e anche quanto doveva essere grande l'arca di Noè visto tutte le specie di "brontosauri" che ha dovuto imbarcare.
e poi:
VI SEGNALO UN SITO OLANDESE DOVE SI PUBBLICA UNA INFINITA' DI MATERIALE SULL'EVOLUZIONISMO SIA PRO CHE CONTRO.UN SITO DI GRANDE INTERESSE E TOLLERANZA.IL TESTO A CURA DEL PROF DE MATTEI CHE CERCHERO' DI PROCURARMI-DA ANTI DARWINISTA CONVINTO-VUOLE ESSERE UNA BATTAGLIA DI LIBERTA' DI PENSIERO CONTRO I DOGMATISMI DEL PENSIERO SCIENTISTA.
Siamo alle solite: ci sarebbe un battaglia per la libertà di pensiero, No, questa non è questione di libertà di pensiero ma di obiettività scientifica. I dati biologici, paleontologici, genetici, geologici, fisici, chimici, astronomici etc etc non sono "dogmatismi del pensiero scientista" ma scienza documentata. Essere un antidarwinista convinto significa solo avere gli occhi foderati di prosciutto. Punto e basta.
in quanto all'anonimo (che non ha il coraggio di presentarsi con nome e cognome) vorrei sapere soltanto il suo livello di cultura scientifica...
#44
Inviato 30 dicembre 2009 - 01:30
un regalo per De Mattei "PERCHE' NON POSSIAMO NON DIRCI DARWINISTI" di Edoardo Boncinelli - Rizzoli -
#46
Inviato 14 marzo 2010 - 06:59
Citazione
Leghisti ...
Certo pure loro , firmarsi Circolo Unione Atei Agnostici Razionalisti di Brescia ... eccheééé !
#47
Inviato 31 marzo 2021 - 09:47
darwin60, il 15 ottobre 2009 - 10:26 , ha scritto:
cari amici, scusate se sono stato poco presente sul forum in questo periodo ma può succedere.
Posso citare il mio blog Scienzeedintorni vista la partnership con Paleofox
Ho avuto modo di parlare di una situazione piuttosto incresciosa e cioè che il vice presidente del CNR (un reazionista!) ha ospitato nella sede di Roma un convegno contro l'evoluzioonismo (di cui peraltro non c'è traccia nel sito del CNR....) Personalmente, l' idea che il massimo Ente di ricerca scientifica in italia attribuisca una carica di tanta importanza, e sia quindi rappresentato verso l' esterno, da una persona che sostiene che i dinosauri si sono estinti non più di 20-30 mila anni fa, che il secondo principio della termodinamica contraddice l' evoluzione ecc. mi fa vergognare.
il tutto lo trovate qui: http://aldopiombino....gno-contro.html
Successivamente una persona che si nasconde sotto lo pseudonimo di "Simonpietro" (e già lo pseudonimo mi da fastidio visto che io sono presente come persona chiaramente individuabile) mi ha scritto criticando l'evoluzione. lo potete leggere nei commenti
Siccome ho trovato interessante la cosa gli ho risposto: http://aldopiombino....ionista-mi.html
Vorrei anche qualche altro commento da parte vostra
Purtroppo il creazionismo si sta insinuando in Italia a rimorchio degli USA (vedi Darwin e la scuola etc etc. e come si nota sta conquistando posizioni chiave anche negli ambienti che decidono della ricerca scientifica.
Cosa possiamo fare?
Posso citare il mio blog Scienzeedintorni vista la partnership con Paleofox
Ho avuto modo di parlare di una situazione piuttosto incresciosa e cioè che il vice presidente del CNR (un reazionista!) ha ospitato nella sede di Roma un convegno contro l'evoluzioonismo (di cui peraltro non c'è traccia nel sito del CNR....) Personalmente, l' idea che il massimo Ente di ricerca scientifica in italia attribuisca una carica di tanta importanza, e sia quindi rappresentato verso l' esterno, da una persona che sostiene che i dinosauri si sono estinti non più di 20-30 mila anni fa, che il secondo principio della termodinamica contraddice l' evoluzione ecc. mi fa vergognare.
il tutto lo trovate qui: http://aldopiombino....gno-contro.html
Successivamente una persona che si nasconde sotto lo pseudonimo di "Simonpietro" (e già lo pseudonimo mi da fastidio visto che io sono presente come persona chiaramente individuabile) mi ha scritto criticando l'evoluzione. lo potete leggere nei commenti
Siccome ho trovato interessante la cosa gli ho risposto: http://aldopiombino....ionista-mi.html
Vorrei anche qualche altro commento da parte vostra
Purtroppo il creazionismo si sta insinuando in Italia a rimorchio degli USA (vedi Darwin e la scuola etc etc. e come si nota sta conquistando posizioni chiave anche negli ambienti che decidono della ricerca scientifica.
Cosa possiamo fare?
Consiglio ai creazionisti la lettura di "Destino della necessità" di Emanuele Severino. Buona Lettura!
#48
Inviato 31 marzo 2021 - 12:28
Dato che hai riportato alla luce questo thread di 12 anni fa, aggiungo una cosa:
se anche la teoria dell'evoluzione della specie di Darwin, come formulata da lui o le sue successive modificazioni, fosse completamente sbagliata, questo non aggiungerebbe un solo microgrammo di plausibilità alla teoria creazionista.
Il creazionismo è solo fuffa, basato su un libro scritto nell'età del bronzo, che è una raccolta di leggende e racconti scopiazzati qua e là, senza alcuna base scientifica che possa supportare una qualsiasi affermazione presente.
Ognuno è libero di credere ciò che vuole, ma mettere la bibbia e la religione allo stesso livello della Scienza è ridicolo.
se anche la teoria dell'evoluzione della specie di Darwin, come formulata da lui o le sue successive modificazioni, fosse completamente sbagliata, questo non aggiungerebbe un solo microgrammo di plausibilità alla teoria creazionista.
Il creazionismo è solo fuffa, basato su un libro scritto nell'età del bronzo, che è una raccolta di leggende e racconti scopiazzati qua e là, senza alcuna base scientifica che possa supportare una qualsiasi affermazione presente.
Ognuno è libero di credere ciò che vuole, ma mettere la bibbia e la religione allo stesso livello della Scienza è ridicolo.