Vai al contenuto

IPBoard Styles©Fisana

- - - - -

Vietato ridere !


  • Per cortesia connettiti per rispondere
17 risposte a questa discussione

#1 Enotria

Enotria

    Molecola Organica

  • EXPERT
  • StellettaStelletta
  • 245 Messaggi:
  • E-mail pubblica:andrea.bosi@inwind.it
  • LocalitàFerrara

Inviato 22 maggio 2015 - 10:01

.

A forza di seguire i vostri lavori, dopo avervi nascosto la mia invidia per la vostra bravura ( e simpatia ), mi sono infine deciso.

Mi sono armato di vibro incisore, un Valex, colpa di Niccosan e dei suoi scritti, ho recuperato una ammonite che uno di voi mi aveva regalato tempo fa e mi sono lanciato nella paleontologia applicata.

Naturalmente, proprio quando il bestio stava venendo proprio benino, mi si è spezzato di netto.
A questo punto, il signor Estwing è pregato di evitare inutili commenti, ho già capito tutto dalla sua firma.  :(

Mi confermate che ora si va di colla cianocrilica e si ricopre la eventuale frattura con polvere fine prelevata dalla matrice ?

Allega file  1.JPG   75,26K   4 Numero di downloads



Ma andiamo avanti.

Quello che più mi ha meravigliato, è l’interno del corpo della ammonite, che ora è ben visibile: vi sono decine di capsule sferoidali, quasi tutte aperte a metà, come tante uova sode, solo un po’ più piccole.
Ma che cosa sono, come si formano ?

Allega file  3.jpg   92,47K   4 Numero di downloads



Non credo siano le uova dell’ammonite, non credo sia ciò che l’ammonite ha mangiato prima di morire qualche milione di anni fa, ed allora che cosa sono ?


Se vi può servire, il bigliettino che accompagna il campione indica, con una scrittura quasi incomprensibile: Pleydellia sp., Toarciano, Saint Quentin – Fallevier.


Un consiglio: ora che il pezzo è rotto in due, conviene di più incollarlo subito e riprendere a lavorare con il vibro, oppure conviene di più continuare a lavorare sui due pezzi separati ed incollarli solo alla fine ?

Allega file  4.JPG   91,05K   3 Numero di downloads


:)

#2 bramfab

bramfab

    Trilobite

  • Iscritto
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1009 Messaggi:

Inviato 22 maggio 2015 - 10:36

[

Visualizza MessaggioEnotria, il 22 maggio 2015 - 10:01 , ha scritto:

Quello che più mi ha meravigliato, è l’interno del corpo della ammonite, che ora è ben visibile: vi sono decine di capsule sferoidali, quasi tutte aperte a metà, come tante uova sode, solo un po’ più piccole.
Ma che cosa sono, come si formano ?

Non credo siano le uova dell’ammonite, non credo sia ciò che l’ammonite ha mangiato prima di morire qualche milione di anni fa, ed allora che cosa sono ?

Se vi può servire, il bigliettino che accompagna il campione indica, con una scrittura quasi incomprensibile: Pleydellia sp., Toarciano, Saint Quentin – Fallevier.


Sono delle tipiche ooliti ferrose limonitizzate  http://www.geowiki.f...allavier,_Isère

Sfruttate nelle miniere di ferro della Lorena https://fr.wikipedia...inette_lorraine e forse un poco in ... alta brianza (ma senza ammoniti purtroppo) (sempre Toarciano e dintorni)

#3 bisnonno

bisnonno

    Ultra Sapiens

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5426 Messaggi:

Inviato 22 maggio 2015 - 10:38

"Un consiglio: ora che il pezzo è rotto in due, conviene di più incollarlo subito e riprendere a lavorare con il vibro, oppure conviene di più continuare a lavorare sui due pezzi separati ed incollarli solo alla fine ?"

Direi che che conviene incollarlo subito e riprendere a lavorarlo poi, con il vibro. Per quanto riguarda l'interno della tua ammonite, credo che dipenda da molti fattori, mortis causa, tipo di sedimento ecc.

http://jsdammonites.fr/469.html

#4 Prejott

Prejott

    Dinosauro

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3250 Messaggi:

Inviato 23 maggio 2015 - 01:10

Che ci vuoi fare? capita! Diciamo che, nel male, non è un grosso danno. se incolli per bene puoi continuare a lavorare senza troppa paura. Io sono contrario alla polverina sopra alla colla.Se la crepa è precisa e "batte bene" metti la colla a puntini sparsi senza abbondare troppo e lontano dai bordi per non farla sbordare, poi unisci e tieni in posizione. aspetta una giornata prima di ricominciare a martellarci sopra. Purtroppo i Cianoacrilati sono piuttosto rigidi e sensibili alle vibrazioni.

#5 Attilio

Attilio

    Mammifero

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3731 Messaggi:
  • E-mail pubblica:attiliodalmass@tiscali.it

Inviato 23 maggio 2015 - 07:54

Io, ben sapendo di riaccendere una vecchia diatriba, ti consiglio  di usare il vinavil, molto più elastico alle vibrazioni. Aspetti due giorni e poi ricominci a pulire. Inoltre, se il vinavil uscisse dai bordi quando incolli il pezzo, potrai sempre farlo sparire passando, subito, un pennello bagnato.

#6 Enotria

Enotria

    Molecola Organica

  • EXPERT
  • StellettaStelletta
  • 245 Messaggi:
  • E-mail pubblica:andrea.bosi@inwind.it
  • LocalitàFerrara

Inviato 23 maggio 2015 - 11:56

Tanto per la cronaca, ma il Vinavil è la colla più importante di quando si lavora nel mio campo, incollando lenti, prismi, specchi, ecc.

La usiamo in particolare come prima colla, quando ancora non siamo ben sicuri del posizionamento del pezzo. La si mette a punti e solo dopo l'essiccazione si prova lo strumento. In caso di cattivo allineamento, basta bagnarla per bene ed il pezzo si distacca, pronto per un altro tentativo.
Se invece lo strumento dimostra di essere perfettamente allineato ed il posizionamento è corretto, si mette la colla definitiva che in genere è quella per vetreria, che indurisce solo quando viene esposta agli UV.
Non usiamo invece mai i cianocrilati (Attak), in quanto i vapori emessi durante l'indurimento intaccano il vetro, rovinando le lenti in modo irreversibile.

:)

#7 Prejott

Prejott

    Dinosauro

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3250 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2015 - 09:21

a me il vinavil sta antipatico per le impregnazioni, non per gli incollaggi :)

#8 francomete

francomete

    Ultra Sapiens

  • EXPERT
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7247 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2015 - 10:09

Per un incollaggio definitivo il vinavil è pessimo perché tende a ingiallire col tempo e la tenuta è sempre precaria (legno escluso) con l'umidità diventa elastico e insomma va bene per gli utilizzi che ha specificato Enotria e per altri fissaggi temporanei.
I cianoacrilici vanno bene per la pietra e tutti gli altri materiali opachi, a patto che la frattura sia netta e non farinosa.
Per l'ammonite in questione io suggerisco di completare la pulizia, lasciando inalterati i margini della rottura e poi incollare il tutto, eventualmente rifinire a lavoro concluso cosi da evitare migliaia di piccoli traumi dopo l'incollatura.
Vietatissimo stuccare e colorare le fratture :)

#9 Estwing

Estwing

    Ammonite

  • Moderatore
  • 1746 Messaggi:
  • LocalitàRoma

Inviato 24 maggio 2015 - 10:26

Immagine inserita

e non dico altro! ;)

Anche io userei il vinavil, e per rifinire mischierei un po' di vinavil con la polvere della matrice a nascondere la frattura; se viene un pasticcio, puoi sempre immergere il tutto in acqua, far sciogliere, tornare al punto di partenza  e passare al metodo "francomete".
Gli "ovetti" sono ooliti limonitizzate, e non sono nel corpo dell'ammonite, ma nella matrice che ha riempito la camera di abitazione dopo la morte della povera bestia

#10 bisnonno

bisnonno

    Ultra Sapiens

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5426 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2015 - 10:44

Se le pareti non sono farinose, dopo una bella pulizia, io ho usato un bicomponente semiliquido trasparente, usato per marmo o ceramica, che imdurisce dopo poche ore, cercando di metterne una quantità tale da non farlo fuoriuscire dal bordo rottura. Poi si può lavorare benissimo con qualsiasi attrezzo, vibroincisore compreso.

#11 Prejott

Prejott

    Dinosauro

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3250 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2015 - 11:39

si, ottima anche la soluzione del nonno. anche lo succo da marmista poliestere liquido. occhio però che sono più spessi del cianacrilato e se se ne usa troppo si lasciano le crepe aperte. Ovviamente il vinavil non era per l'incollatura finale, ma per lavorarci sopra usando qualche cosa di più economico rispetto agli altri collanti. Forse conviene anche finire la preparazione e poi incollare, ma sono scelte che si fanno di volta in volta in base al pezzo. Io le crepe non le stucco con la polvere impastata.

#12 Attilio

Attilio

    Mammifero

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3731 Messaggi:
  • E-mail pubblica:attiliodalmass@tiscali.it

Inviato 24 maggio 2015 - 12:12

Lo sapevo, il vinavil è un ottimo catalizzante per le discussioni,  meglio e più del Jobs act e del risultato del referendum in Irlanda ;D

#13 Enotria

Enotria

    Molecola Organica

  • EXPERT
  • StellettaStelletta
  • 245 Messaggi:
  • E-mail pubblica:andrea.bosi@inwind.it
  • LocalitàFerrara

Inviato 24 maggio 2015 - 10:10

Visualizza MessaggioEstwing, il 24 maggio 2015 - 10:26 , ha scritto:

Gli "ovetti" sono ooliti limonitizzate, e non sono nel corpo dell'ammonite, ma nella matrice che ha riempito la camera di abitazione dopo la morte della povera bestia

Sono d'accordo, anche perché ne ho trovate alcune rotte che mettevano in evidenza la struttura  concentrica:

Allega file  5.JPG   101,07K   1 Numero di downloads



Un ovetto in 3D:





:)

#14 bisnonno

bisnonno

    Ultra Sapiens

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5426 Messaggi:

Inviato 24 maggio 2015 - 10:49

"Forse conviene anche finire la preparazione e poi incollare, ma sono scelte che si fanno di volta in volta in base al pezzo."

Quello di finire la preparazione e poi incollare, lo eviterei assolutamente. Si corre sempre il rischio di fare qualche danno ai bordi della rottura per quanto accorti si possa essere. Ripeto, dopo una buona incollatura, si può lavorare il fossile benissimo, senza problemi. E' più facile che si danneggi da qualche altra parte, ma non sicuramente dove è avvenuto l'incollaggio.

#15 niccosan

niccosan

    Ultra Sapiens

  • Moderatore
  • 6357 Messaggi:
  • LocalitàPescara
  • Collezione:Fossili, Minerali, Malacologia

Inviato 25 maggio 2015 - 10:06

di solito la procedura è
  • incollare
  • preparare
  • rifinire
  • determinare
  • esporre


#16 Prejott

Prejott

    Dinosauro

  • Sostenitore
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3250 Messaggi:

Inviato 25 maggio 2015 - 12:02

mha...a volte i campioni vengono "smontati" di proposito prima di essere preparati, dipende cosa ci devi fare.

#17 francomete

francomete

    Ultra Sapiens

  • EXPERT
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7247 Messaggi:

Inviato 25 maggio 2015 - 04:40

Visualizza MessaggioPrejott, il 25 maggio 2015 - 12:02 , ha scritto:

mha...a volte i campioni vengono "smontati" di proposito prima di essere preparati, dipende cosa ci devi fare.
E' esattamente cosi.
Per l'ammonite di Enotria sinceramente la cosa cambia pochissimo, sia si incolli prima o dopo.
Cmq a usare il valex .... ecco i risultati (ci sono passato anch'io) :) ;)

#18 dario

dario

    Molecola Organica

  • Iscritto
  • StellettaStelletta
  • 169 Messaggi:

Inviato 26 maggio 2015 - 12:19

non lo dire a me -.- il buon Enotria è in ottima compagnia! :(




Copyright © 2024 Paleofox.com - Portale della Paleontologia italiana