Gabriceraurus mifflinensis e Thaleops ovata
Entrambi dell'ordoviciano della Plattelville formation del Wisconsin.
Il cheiruride è un filino eroso, un po' scompostino sulla testolina, e con qualche incollaggio sulle genali (ma nessuna ricostruzione) ma ha una posa rampante molto intrigante.
Il Thaleops invece è assolutissimamente perfetto, nemmeno un puntino di colla, a parte quella che lo ancora alla matrice dopo essere stato rimosso per la preparazione. E poi, da uomo degli anni 80, mi ricorda troppo il muso di Goldrake...impossibile resistergli!