Ve lo presentiamo:
Aldo Piombino – Il Meteorite ed il vulcano – ed. Altravista.

Disponibile anche qui su Paleofox (vi diremo più avanti come ordinarlo qui)
Il libro fa il punto della situazione sulle ricerche a proposito di questo evento, che oggi certificano la stretta relazione fra l'estinzione dei dinosauri e una serie di devastanti eruzioni avvenute nell'odierna India, e respingono l'impatto del meteorite come fattore scatenante, soffermandosi molto sulle conclusioni della conferenza internazionale che riunì nel 2013 i principali esperti del settore al Natural History Museum di Londra, proprio quel museo fermamente voluto e ottenuto da Richard Owen, lo scienziato che coniò nel 1842 il termine Dinosauri.
Il libro è scritto con rigore scientifico ma nel contempo il testo è chiaro e piacevolmente scorrevole.
Dopo aver introdotto alcuni concetti, come il tempo geologico, le estinzioni di massa e le Large Igneous Provinces (in particolare i Trappi del Deccan) Aldo ci spiega chi sono dinosauri e i loro parenti all’interno dei Vertebrati e i dinosauri di oggi: gli uccelli.
Poi, dopo aver descritto le vittime e i superstiti del K/T nei mari e sulla terraferma, presenta un excursus sulla storia delle ricerche sul tema dal XIX secolo ad oggi, con particolare accento al dibattito fra gli impattisti e coloro che pensavano ai trappi del Deccan.
L'excursus storico precede la fase centrale in cui vengono mostrati la Terra nel difficile ambiente del Maastrichtiano, la biostratigrafia del passaggio Cretaceo – Terziario e la complessità degli accadimenti terrestri e spaziali di quei tempi, a cui segue il confronto fra le ipotesi, dove l'autore sostiene che mai l'impatto rispetto ai vulcani è una soluzione per il discorso dell'iridio, ma anche a proposito della zona di epicentro della crisi ambientale, del ritardato recupero della biodiversità e della tempistica di impatto, eruzioni ed estinzioni. Una curiosità importante è che non ci sono fossili di dinosauri negli ultimi 400.000 anni del Maastrichtiano!
Quindi descrive lo stretto rapporto fra estinzioni e Grandi Province Magmatiche, mentre con gli impatti si dimostra estremamente labile.
Da ultimo suggerisce anche le motivazioni del perché nella società l'impatto dello Yucatan continua ad avere una popolarità che non merita, con una considerazione finale: l’effetto serra della fine del Mesozoico è una lezione che il passato ci ha insegnato e di cui dobbiamo tenere conto.









