.
Alle volte mi capita di vedere uno strumento che, per le sue particolari caratteristiche, sembra essere perfetto per alcune attività ben specifiche.
E’ questo il caso di un particolarissimo stereo microscopio della Leitz, il modello TS, progettato parecchi anni fa per soddisfare l’esigenza di quanti dovevano osservare in tre dimensioni, piccolissimi particolari.
Questo vecchio strumento della Leitz è quanto di meglio possa utilizzare un micro paleontologo che deve osservare fossili dalle dimensioni microscopiche.
Certo, lo so anch’io che con un microscopio si può ingrandire anche di più, ma non avrete mai una visione stereoscopica del soggetto, non avrete mai la possibilità di lavorarci attorno con micro aghi, vedendo la giusta direzione degli spostamenti: più sinteticamente, con questo strumento vi sembrerà di “toccare” con mano il microscopico fossile.
Tecnicamente tutto è orientato a massimizzare il più possibile l’ingrandimento, pur mantenendo la tridimensionalità: struttura meccanica perfetta, tre singole coppie di lenti totalmente indipendenti, schema ottico Greenough ottimizzato, qualità ottica ai massimi livelli possibili, anche per un fantastico produttore come è Leitz.
Leitz_1.JPG 82,25K 7 Numero di downloads
file:///C:/DOCUME~1/UTENTE~1/IMPOST~1/Temp/msohtml1/01/clip_image002.jpg
Come si vede, questo esemplare era completato da un robusto illuminatore a fibre ottiche, in modo da avere una forte luminosità, ma senza riscaldare troppo il soggetto.
Gli obiettivi in dotazione sono tre, di cui uno sempre inserito, e permettono di ottenere con facilità 10x – 40x e 100x, ancora con una perfetta qualità ottica. Da notare che la Leitz di allora, forniva per questo modello lenti di alta qualità, fino a raggiungere il limite di 350 ingrandimenti complessivi !
E’ trascorso ormai mezzo secolo, ma da allora, questo limite non è mai stato superato da nessun costruttore.
Leitz_3.JPG 79,27K 7 Numero di downloads
file:///C:/DOCUME~1/UTENTE~1/IMPOST~1/Temp/msohtml1/01/clip_image004.jpg
Naturalmente, per usufruire di simili ingrandimenti, l’illuminazione deve essere sovrabbondante: in questo caso una lampada alogena da 150W illumina due spot.
Certo oggi si farebbe ancora meglio con un paio di buoni led, ma anche così non era affatto male.
E veniamo ai risultati che è possibile ottenere:
Foramin.JPG 84,33K 5 Numero di downloads
file:///C:/DOCUME~1/UTENTE~1/IMPOST~1/Temp/msohtml1/01/clip_image006.jpg
la finissima trama di un foraminifero che sembra un piatto di porcellana di squisita fattura, oppure una distesa di globigerine fossili, eppure ancora vivissime nei loro delicati colori.
file:///C:/DOCUME~1/UTENTE~1/IMPOST~1/Temp/msohtml1/01/clip_image008.jpg
L_5.JPG 82,96K 10 Numero di downloadsE, per finire, le delicate trasparenze di un foraminifero che sembra una cornucopia, con le potenti luci che mettono in risalto i delicati colori pastello e le sottili pareti trasparenti.
file:///C:/DOCUME~1/UTENTE~1/IMPOST~1/Temp/msohtml1/01/clip_image010.jpg
Foram_RP3.JPG 44,49K 6 Numero di downloads
Questo tipo di stereo microscopio compare talvolta sul mercato dell’usato, dove raggiunge sempre buone valutazioni, ma che in nessun modo rendono giustizia alla qualità di questo strumento.
Se il vostro interesse comprende la visione di oggetti dalle minime dimensioni, beh allora, un pensierino ce lo dovreste proprio fare !
p.s. Questo post non ha alcun interesse promozionale, in quanto l’oggetto descritto non è più in mio possesso. Se siete interessati, è inutile contattarmi, ma fategli la caccia su eBay e simili. Con tanti auguri !