Help classificazione naticidi fossili pliocenici
#41
Inviato 30 giugno 2005 - 05:36
#42
Inviato 30 giugno 2005 - 06:30
Peter D. Roopnarine and Amy Beussink
http://palaeo-electr.../1999_1/toc.htm
#43
Inviato 01 luglio 2005 - 09:00
#44
Inviato 01 luglio 2005 - 09:05
Citazione:
purtroppo non ho potuto fare di pi? perch? c'era il Guardiano del Canale:[:D]
[:D][:D][:D][:D]
#45
Inviato 01 luglio 2005 - 05:19
Per il cannibalismo tra Natiche, del tutto d'accordo con Rossano, ho riscontrato anch'io lo stesso fenomeno, soprattutto su esemplari di Euspira fusca, dove la Natica sembra colpisca sempre in un punto: all'imboccatura dell'apertura in alto a sinistra.
#46
Inviato 08 agosto 2005 - 05:05
PEDRALI & ROBBA (2005): A revision of the Pliocene naticids of Northern and Central Italy. 1. The subfamily Naticinae except <i>Tectonatica</i>. R.I.S.P. Vol.111 Nr.1
#47
Inviato 08 agosto 2005 - 05:15
Citazione
Forse può interessare:
PEDRALI & ROBBA (2005): A revision of the Pliocene naticids of Northern and Central Italy. 1. The subfamily Naticinae except <i>Tectonatica</i>. R.I.S.P. Vol.111 Nr.1
Mi interessa moltissimo
dove posso trovarla?
Cosa è R.I.S.P.?
#48
Inviato 09 agosto 2005 - 10:00
C`e la possibilita di mandare una copia, senno di certo rintraccabile in ogni istituto geologico italano.
Sono usciti in questi giorni anche articoli di tanatocenosi malacologiche fossili della zona di alessandria, uno nel Bollettino della Societa Malacologica Italiana, e uno nel Bollettino della Societa tedesca (in inglese)
#49
Inviato 09 agosto 2005 - 08:17
Citazione
Rivista Italiana di Paleontologia e Stratigrafia nella versione sms.
C`e la possibilita di mandare una copia, senno di certo rintraccabile in ogni istituto geologico italano.
Sono usciti in questi giorni anche articoli di tanatocenosi malacologiche fossili della zona di alessandria, uno nel Bollettino della Societa Malacologica Italiana, e uno nel Bollettino della Societa tedesca (in inglese)
Intendi il Bollettino Malacologico SIM?
Perchè non c'è l'ho, mi è arrivato pochi giorni fÃ
ma c'è solo un articolo di Brunetti & Vecchi Giuseppe
"Nuove specie di Gasteropodi del Piacenziano di Rio Crevalese, Castell'Arquato (Piacenza, Italia)"
Per la copia, se è possibile via mail, anche una scansione, mi farebbe certamente piacere, posso contraccambiare con altre pubblicazioni in mio possesso!
Fammi sapere!
Il Bollettino della società tedesca, come si chiama?
#50
Inviato 11 agosto 2005 - 06:32
Antonella CIANGHEROTTI & Daniela ESU (2005):A new Pliocene species of the genus <i>Renea</i> G. NEVILL 1880. Archiv f?r Molluskenkunde Nr. 134 (1) 121-127
'A new extinct species of the Prosobranch family Aciculidae, Renea saccoi n.sp., a land snail discovered in the Middle Pliocene sediments of Villafranca d`Asti and Ceresole d`Alba (Piedmont, NW Italy) is described. The composition of the molluscan assemblages in which R. saccoi occurs and the paleofloristic and sedimentological features of the deposits sampled suggest that the new species lived in a forested environment with warm-temperate and humid clima.
Archiv fùr Molluskenkunde International Journal of Malacology edited by Senckenbergische Naturforschende Gesellschaft Frankfurt am Main
Pero si tratta di un taxon terrestre , trovato in una profondita di tre metri dalla superfici attuale in un "paleosol" cioè suolo fossile.
dal NOTIZIARIO S.I.M segnalo anche:
PETRACCIOLI, A. (2004): Gasteropodi terrestri fossili ed attuali dell`isola di Capri. Tesi di laurea Scienze della Terra - Università degli Studi di Napoli Federico II
Interessante anche pubblicato attualmente:
V. GARILLI, M. CRISCI, R. MESSINA: (2005): A new species of Gibbula (Gastropoda: trochidae) from the Pleistocene of Killini (north-western Peloponnesus, Greece). Bollettino della Societ? paleontologica Italiana Vol. 44 Nr.1
Per l'articolo della Riv. Ital. di Strat. Paleont. posso farcela fino a martedi prossimo (16.08.2005)- formato pdf
#51
Inviato 07 febbraio 2007 - 03:12
Citazione
L'ultima che ho saputo è che la tigrina non esiste più come pliocenica (rimane solo fino al miocene)e che ora è classificata come raropunctata e questa divisa in più varietà .
Riprendendo il discorso sulle natiche fossili
sapete se poi è uscita la pubblicazione sopra menzionata?
#52
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:08
(FOSSILI, Conoscere, riconoscere e collezionare i fossili invertebrati, DeAgostini, p.129)
#53
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:24
<<Natica (Naticarius) stercusmuscarum (Gmelin,1791) alias [Naticarius millepunctatus]
Questa specie ha ripreso da pochi anni il nome stercusmuscarum, cioè "escremento di mosche", magari più corretto nella storia della sua descrizione scientifica, ma certo meno lusinghiero del "millepunctata" con cui era più nota. D'altra parte anche il nome del genere non brilla per la felicità dell'accostamento. A dispetto della fantasia dei descrittori, la conchiglia ha un aspetto simpatico per forma e colorazione.
La sagoma è rotondeggiante, con l'apertura semicircolare priva di canale sifonale, ed un ampio ombelico che prende forma di mezzaluna a causa della parziale occlusione di una callosità rotonda e marrone molto caratteristica.
La colorazione è data da numerosissimi puntini rotondi e fini, non fusi tra loro, rossicci su un fondo rosa chiaro. Tale colorazione è l'elemento distintivo rispetto alla congenere hebraea.
In questo genere l'opercolo è calcareo, e colorato sul lato interno di giallo uniforme.
Si rinviene spiaggiata piuttosto facilmente. >>
QUELLO CHE MI STAVO CHIEDENDO E' SE QUESTA CLASSIFICAZIONE CHE VIENE COMUNEMENTE USATA PER CONCHIGLIE ATTUALI E' VALIDA ANCHE PER I FOSSILI, O NO???
In tal caso andrebbe rivisto il lungo elenco di specie.. dove comunque o l'impressione che ci siano delle "ripetizioni" come appunto questa.. N stercusmuscarum = N. millepunctata!
Ciao!
#54
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:30
ECCELLENTE!!!
Aggiungo una unica cosa...... vi è capitato in primavera di camminare su una spiaggia sabbiosa adriatica e trovare delle strutture laminari ed elicoidali....(Tipo tanti piccoli zoophicos!!)
che sono molliccie con la consistenza di un biscotto e quando si seccano si induriscono per poi sfaldarsi nuovamente in sabbia!!
bene queste strutture e traccie sono le ovoteche dei naticidi...... se le trovate come reperto fossile in sabbie fini plioceniche sono trà ciò di più raro che si può trovare in italia.
a proposito vedete questo sito
http://www.manandmol...hell_steve.html
Ciao Ciao
#55
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:35
Natica (Naticarius) hebraea Bruguière,1792
[Naticarius hebraeus, Natica maculatus]
Vale per questa specie tutto quanto viene esposto per la somigliantissima congenere stercusmuscarum: l'unica differenza evidente nella conchiglia è data dalla colorazione. Questa volta, infatti, i puntini sono meno regolari e si addensano particolarmente lungo due fasce spirali parallele che percorrono i giri: qui i punti sono fusi tra loro, e complessivamente il loro maggior infittimento conferisce un tono più scuro a tutta la conchiglia.
Si rinviene comunemente quanto l'altra specie.
ANCHE QUESTO VALE PERO' PER CONCHIGLIE ATTUALI, QUALCUNO SA DIRMI SE SI PUO' PRENDERE COME ORO COLATO ANCHE PER I REPERTI FOSSILI?? IN OGNI CASO LA VEDO DURA DISTINGUERE TRA QUESTE DUE SPECIE (Stercusmuscarum ed hebraea.. e ne ho prese in considerzione solo due!) QUANDO LE TRACCE DI COLORE SONO SCARSI O PRATICAMENTE DEL TUTTO ASSENTI!
#56
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:42
Luca vist che non so così espert in Cul.. Natiche queste specie sono tutte mediterranee o sono vaiazioni regionali in diversi mari?
#57
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:45
In caso di depigmentazione OK per Natica sp. ; però la nomenclatura per le conchiglie attuali vale anche per i fossili??
#58
Inviato 07 febbraio 2007 - 11:51
Anche se qualche paleontologo più fissato di mè avrebbe da ridire... che col passare del tempo non ci troviamo mai difronte alla stessa specie!!
grazie no conoscev tutte ste varietà nelle natiche adriatiche
#59
Inviato 07 febbraio 2007 - 12:01
già proposto in un'altra sua pagina, ma questa è particolarmente interessante!!
purtroppo non ci sono le foto di tutte le specie di Natica ma ci sono le differenze evidenti tra:
N.crassa (pliocen, belgio) particolare forma dell'ombelico
N. epiglottina (eocene, francia) Lucida senza puntini
ma soprattutto:
N. Fulgurata (Pliocene, Italia) Puntini fusi tra loro a formare linee a zig-zag
N. propinqua (Pliocene, Italia) Puntini fusi a formare linee praticamente parallele
N. raropunctata (Pliocene, italia) Puntinata come una stercusmuscarum (= millepunctata) o tigrina (= raropunctata)..
#60
Inviato 07 febbraio 2007 - 03:34
Da allora per me non è cambiato nulla nella confusione che ho nel classificare questo genere.
Speriamo che qualcuno sappia se è uscito il lavoro che aspettavamo!
Paolo