wiki-Enciclopedia di fossili
#21
Inviato 16 September 2007 - 10:45 PM
#22
Inviato 16 September 2007 - 10:51 PM
1A) Niccosan (redazione 1)
2A) Danny (redazione 2)
3A) ? (redazione 3)
1B) paleobeppe84: Capitolo pesci mesozoici
2B) Ebo: Capitolo lagerstätten del Cambiano-Precambriano
3B)
4B)
5B)
1C) Betelges (volontario publisher)
2C)
3C)
4C)
5C)
6C)
7C)
8C)
9C)
10C)
candidatevi, più siamo e maggiore sarà la velocità del progetto
#23
Inviato 16 September 2007 - 11:11 PM
e tutto quanto concerne
http://wef.paleofox.com
#24
Inviato 16 September 2007 - 11:54 PM
Sarebbe più interessante fornire una serie di notizie riguardo le più importanti Formazioni Geologiche Italiane con fossili, indicandone, oltre alla litologia, le località principali in cui affiorano con relative ricostruzioni paleoambientali e le specie fossili che in esse si rinvengono con maggiore frequenza.
Diversamente, volendo fare un quadro globale delle specie animali e vegetali fossili presenti sul suolo italiano, una per una, si andrebbe incontro ad un compito immane.
#25
Inviato 17 September 2007 - 01:37 AM
Per la parte sistematica però tutto dipende dalla partecipazione volontaria quindi dico la mia:
- non tutti sono in grado di fornire dettagliate descrizioni scientifiche
- mi pare che la voglia di partecipare ci sia
- non è detto che tutti siano disposti a dedicarci un sacco di tempo
a fronte di ciò, io proporrei ad ogni utente di compilare una scheda + foto delle specie che possiede e di cui ha un pò di notizie senza per forza obbligare nessuno a compilare tutti i campi disponibili nella scheda (se ne possono selezionare alcuni obligatori ed altri facoltativi), questo a fronte del fatto che tanti non dispongono di tutte le informazioni richieste.
Le schede una volta ricevute saranno vagliate da un gruppo di redattori con le necessarie competenze che provvederanno, per ogni specie, a condensare tutte le schede relative in un'unica finale da inserire nell'enciclopedia.
tengo a sottolineare un punto, è necessario mettere i partecipanti volontari in condizioni di poter contribuire senza richiedere per forza un impegno di tanto tempo. per questo le schede devono essere complete ma SNELLE, lasciando a chi le compila la libertà di aggiungere tutte le informazioni che vuole, se le possiede.
Il fatto che tante non saranno complete in ogni parte (nei campi facoltativi) sarà compensato dal numero, così da 10 schede relative alla specie Aphanius crassicaudus se ne estrapolerà una sola, ma con 10 località diverse, 10 annotazioni diverse e 10 foto di esemplari diversi...
io la vedo così, il lavoro iniziale potrebbe essere incentrato sul cumulare il maggior numero di schede, in un secondo momento si provvederà ad elaborarle...
Citazione
Scheda Bianca: SI
nome specie completa: SI
le dimensioni dell'esemplare: Si, secondo linee guida da realizzare qui noi, anche foto con scala metrica è una soluzione
tipo di matrice: Si, ma non lo farei un parametro essenziale (molti non conoscono le rocce come classificazione geologica)
localizzazione geografica: Si, ma nei seguenti parametri, località (cava, contrada, strada, ecc...), comune, provincia, regione, nazione, continente. Carte geografiche comporterebbero problemi di copyright ed altri...
ambiente di deposizione: Si, ma non essenziale
eventuali note: Si
Organizzazione Schede: Per sistematica, dato il tipo di lavoro che si vuole fare.
Inserisco quello che manca (secondo me)
Foto: 1 o più viste (fino a 3)
Bibliografia utilizzata: lavoro scientifico o volume utilizzato
Data di raccolta o acquisto, e Data di determinazione:
Rarità : ?? potrebbe essere un valore molto soggettivo ma utile per alcuni tipi
Stratigrafia: Distribuzione cronologica, desunta da lavori o conoscenze personali
Ecco a voi....valutate
#26
Inviato 17 September 2007 - 12:18 PM
Spatny_srdce ha ragione aggiungo il nome formazionale
ma non lo inserirei come essenziale in quanto
molte persone che consoco non hanno idea di quale formazione stanno
studiando o da quale formazione
esce tale fossile, raccolto, avuto in regalo o acquistato
magari poi qualcuno esperto del posto può sempre segnalare
che tale fossile fa parte della formazione XYX come giustamente
dodo ci fà notare
i campi obbligatori saranno alcuni come da me citato in precedente post
molti è vero saranno facoltativi
ma qui entra in gioco la redazione di volontari
che dovranno accettare o no le schede
o magari anche completarle
quindi lavoro lungo e tedioso
infine l'impaginazione di una mole di dati enorme
ci costringerà ad altre rinunce
e vedremo a suo tempo quali
Aggiorniamo i campi della scheda:
Scheda Bianca: SI
nome specie completa: SI
le dimensioni dell'esemplare: Si, secondo linee guida da realizzare qui noi, anche foto con scala metrica è una soluzione
Formazione geologica: SI ma facoltativa (è bene per il progetto però di cercare di inserirla sempre
tipo di matrice: Si, ma non lo farei un parametro essenziale (molti non conoscono le rocce come classificazione geologica)
localizzazione geografica: Si, ma nei seguenti parametri, località (cava, contrada, strada, ecc...), comune, provincia, regione, nazione, continente. Carte geografiche comporterebbero problemi di copyright ed altri...
ambiente di deposizione: Si, ma non essenziale
eventuali note: Si
Organizzazione Schede: Per sistematica, dato il tipo di lavoro che si vuole fare.
Foto: 1 o più viste (fino a 3)
Bibliografia utilizzata: lavoro scientifico o volume utilizzato
Data di raccolta o acquisto, e Data di determinazione:
Rarità : ?? potrebbe essere un valore molto soggettivo ma utile per alcuni tipi
Stratigrafia: Distribuzione cronologica, desunta da lavori o conoscenze personali
altro???
#27
Inviato 17 September 2007 - 01:22 PM
Poi se qualcuno è disposto a dichiarare la provenienza nazionale OK.
Mi sembra che sia più prudente.
#28
Inviato 17 September 2007 - 01:39 PM
#29
Inviato 17 September 2007 - 01:53 PM
- la formazione in genere la si conosce (quando si va a cercare fossili) o quantomeno é facilmente rintracciabile sulle carte geologiche od attraverso la consultazione di una bibliografia come si deve. C'e' tanta gente su questo forum che studia/lavora in università , quindi l'accesso alle informazioni non dovrebbero essere problematiche.... (oups, dimenticavo che si è in Italia....) e comunque sia si é in tanti quindi bussa che ti sarà aperto.
Io direi che piu' informazioni ci sono meglio é, questo farà la differenza NETTA tra un libro di divulgazione XYZ ed un lavoro che, seppur artigianale, ha la pretesa di aiutare i collezionisti a districarsi un poco tra le sue raccolte e conoscere meglio il suo territorio. Risulta chiaro che non sarà possibile creare un volume come le serie di Moore dei Treatise of Invertebrate Paleontology che contengono praticamente tutti i generi noti (o quasi).
Per i problemi di copyright se si prende un clip da GoogleMap (non GoogleEarth) con la struttura stradale (senza immagine satellitare di fondo) e si cita la fonte non ci sono problemi. Evidentemente si puo' lavorare a scale opportune di modo che non venga celata l'esatta localizzazione del sito.
Per cambiare il nome le volumetto per me non vedo problemi a lasciare fossili italiani non fosse altro che allora si lasciano perdere i Lagerstätten del Cambriano e Precambriano che in Italia sfortunatamente (e fortunatamente) non ci sono.
Bisognerebbe smetterla di temere costantemente del lupo cattivo, non ci saranno sicuramente sul volume i fossili di Osteno, ne i pesci dei livelli ittiolitici di Besano o di Bolca.
Poi sta comunque alla redazione e chi pubblicherà il volumetto a dire l'ultima parola.
- Formato della pagina? (A4 immagino o piu' piccolo?)
- Dimensioni dell'immagine (cm), risoluzione (dpi), colore (rgb o cmyk) ?
- Formato file (.doc, .pdf. ...)?
- Lunghezza dei campi in cui introdurre il testo?
- .... magari sono cose secondarie e che non ci riguardano direttamente come compilatori, ma per chi crea la pagina sono da tenere in considerazione.
Visto che sarà standard per tutti se si definisce nei piu' piccoli particolari lo "scheletro" meglio é per chi poi si prenderà la briga di fare l'impaginazione finale.
Ebo
#30
Inviato 17 September 2007 - 02:18 PM
e da decidere subito
ahha per il pian pianino non mi sembra in 24 ore
abbiamo realizzato già molto - o mi sbaglio???
per le mappe stradali
per google la stampa è vietata, quindi se un giorno vogliamo stampare ci crea problemi
anche se stampato in proprio (questo lo so per esperienza personale)
invece realizzare piccole mappe con i dati satellitari di EarthWind Nasa, lì abbiamo mano libera
e magari cartine più dettagliate possono essere realizzate da chi di noi
è capace ad usare un programma vettoriale o di grafica
e mi pare che non siamo in pochi
Passiamo ai Formati
Formato del volume impaginato finale: A4
Dimensioni dell'immagine (cm): minimo 3 cm, il lato minore.
risoluzione (dpi): 300 dpi minimo
colore (rgb o cmyk): CMYK è il migliore, ma tutti e due i formati sono accettabili (in quanto molte macchine fotografiche digitali esportano in rgb il jpeg)
Formato file (.doc, .pdf. ...): .doc oppure .ods (Open Office) per le schede, il pdf verrà creato dagli impaginatori (redazione ?)
Lunghezza dei campi in cui introdurre il testo: devo fare 2 conti, e accetto suggerimenti
altro?
#31
Inviato 17 September 2007 - 02:31 PM
Se EarthWind non pone problema tanto meglio. Si utilizzerà quello.
Non é un po piccola l'immagine di 3cm di lato? Se deve essere chiaramente visibile ci vuole una lente di ingrandimento. Su una pagina di formato A4 si puo' benissimo inserire uno spazio quadrato (destra o sinistra) della pagina che occupa 7-8 cm di lato ed il testo che ci sta a lato senza problema.
300dpi é buono e mi limiterei a questo valore. Non dimentichiamo che se si tratta di un formato digitale, se dentro ci sono 100 e piu' schede (spero di piu' in ogni caso) il volume del file rischia di diventare troppo grande e non gestibile.
Quindi per alleggerire meglio l'rgb cosi' non si complica la vita a chi non é troppo avvezzo alle conversioni di colori.
Per il formato .ods assicuriamoci che tutti abbiano installato la suite OO senno' si rischia il solito problema di incompatibilità dei formati (sempre meno presente comunque sia).
La lunghezza del testo dipende anche dalla dimensione dei caratteri che si utilizzano.
Un Arial a 10punti é già buono per poter scrivere parecchio in una pagina ben organizzata. Senno' latri caratteri ma non troppo con i fronzoli (meglio Sans Serif).
Ebo
#32
Inviato 17 September 2007 - 03:23 PM
Citazione
Se EarthWind non pone problema tanto meglio. Si utilizzerà quello.
Non é un po piccola l'immagine di 3cm di lato?
300dpi é buono e mi limiterei a questo valore. Non dimentichiamo che se si tratta di un formato digitale, se dentro ci sono 100 e piu' schede (spero di piu' in ogni caso) il volume del file rischia di diventare troppo grande e non gestibile.
Quindi per alleggerire meglio l'rgb cosi' non si complica la vita a chi non é troppo avvezzo alle conversioni di colori.
Per il formato .ods assicuriamoci che tutti abbiano installato la suite OO senno' si rischia il solito problema di incompatibilità dei formati (sempre meno presente comunque sia).
La lunghezza del testo dipende anche dalla dimensione dei caratteri che si utilizzano.
Un Arial a 10punti é già buono per poter scrivere parecchio in una pagina ben organizzata. Senno' latri caratteri ma non troppo con i fronzoli (meglio Sans Serif).
Ebo
allora
andando per ordine
- assodato earth wind per le foto satellitari
- 3 cm di lato è l'immagine più piccola accettata dalla redazione, più che sufficiente se è a 300 dpi per stampare ad una buona qualità , ma se inviano file più grandi tanto meglio, ricordiamo che le persone che collaborano inviano un file di testo, poi ci pensa la redazione ad impaginare il tutto, ed i volontari dei singoli capitoli a rivedere i testi
- il volume del file rischia di diventare troppo grande e non gestibile - allora a questo ho già pensato, il fine ultimo è di avere un file unico totale (1'000 pagine ?) per il nostro lavoro intanto il file diventerebbe diviso per capitoli, in modo che l'aggiornamento e la successiva integrazione e revisione possa essere suddivisa fra più persone con dimensioni accettabili
- Quindi per alleggerire meglio l'rgb è accettato non incentivato, in quanto per preparare il file pdf già pronto per la stampa tipografica, tutte le immagini devono essere convertiti in cmyk, lavoro svolto dalla redazione per chi non è capace delle conversioni
- formato .ods il formato è accettato dalla redazione e dai volontari, non che verrà pubblicato in .ods, era solo un formato accettato per semplificare a chi non usa microsoft
- impaginazione finale penso sia a 8 o 9 punti Arial, e per far sì che si organizzi bene una pagina, dobbiamo elaborare che in una pagina dispari siano i testi, ed in una pagina pari tutte le foto dei vari fossili
- chi scrive le schede può scrivere nei caratteri che vuole, ma leggibili, tanto poi convertiremo il tutto
#33
Inviato 17 September 2007 - 03:26 PM
sto compilando l'indice sistematico
entro stasera posterò il lavoro
Saluti
#34
Inviato 17 September 2007 - 04:15 PM
cito ebo,
è appunto il mio pensiero.
per la formazione geologica il problema è risolvibile anche per l'amatore andando al sito
http://www.apat.gov....lia/default.htm
dove ci sono tutte le carte geologiche d'Italia in scala 1:100000, orientarsi non è difficile.
pur conoscendo la legislazione in materia non vedo perchè in questo caso siano da temere rappresaglie da parte di funzionari, basterà non citare il nome del possessore del fossile...il quale può essere stato rinvenuto da caio in quel dato sito e... lasciato lì...
vedo un pelo più spinoso il campo da compilare sul luogo di ritrovamento...penso che non tutti siano disposti a dare le coordinate dettagliate dei luoghi fossiliferi per ovvi motivi (razzie), però questo campo è di fondamentale importanza...per cui io giungerei ad un compromesso mettendo come obbligatorio almeno citare la provincia e lasciando la libertà a chi compila di dare più informazioni...so già che innescherò una polemica...
#35
Inviato 17 September 2007 - 04:27 PM
Sparpagliando i vari organismi in una piu' sterile classificazione sistematica é come prendere un romanzo, staccarne le pagine e rilegarle con altre pagine di altri romanzi in uno stesso volume.
Vedermi la Kimebrella quadrata (considerato come primigenio mollusco del precambriano) separato dalle Ciclomeduse (appunto Meduse), dalle Dickinsonie (di cui si suppone di tratti di vermi, per altri vegetali, per altri addirittura funghi...) mi sa di autopsia.
Una formazione pliocenica con tutti i suoi organismi é interessante per quello che contiene, per la ricostruzione ecologica locale, ed é li che il fossile prende tutta la sua importanza, che perde invece se viene separato dal contesto in cui si trova.
Trovare una soluzione od un punto di convergenza che possa rispondere a questa mia (ma credo anche di altri) esigenza penso sia importante.
Che ne dite?
Ebo
PS: EVVIVA sono evoluto in Protozoo.... (c'e' chi si accontenta con veramente poco)
#36
Inviato 17 September 2007 - 04:33 PM
però visto che il supporto, almeno all'inizio, non sarà cartaceo, si potrebbe inserire un tasto con opzione del tipo "ordina per": età / famiglia, genere.../ luogo ecc...
#37 Guest_fred_*
Inviato 17 September 2007 - 05:28 PM
Ciao
#38
Inviato 17 September 2007 - 06:18 PM
Citazione
però visto che il supporto, almeno all'inizio, non sarà cartaceo, si potrebbe inserire un tasto con opzione del tipo "ordina per": età / famiglia, genere.../ luogo ecc...
No questa implica che il lavoro sia fatto su database
in realtà noi
stiamo creando un lavoro gestito tramite volontari che si occupano di ordinare
file pdf nel tempo libero
e di dargli un'organizzata
facile a dirsi ma non a farsi
#39
Inviato 17 September 2007 - 06:31 PM
Citazione
Sparpagliando i vari organismi in una piu' sterile classificazione sistematica é come prendere un romanzo, staccarne le pagine e rilegarle con altre pagine di altri romanzi in uno stesso volume.
Vedermi la Kimebrella quadrata (considerato come primigenio mollusco del precambriano) separato dalle Ciclomeduse (appunto Meduse), dalle Dickinsonie (di cui si suppone di tratti di vermi, per altri vegetali, per altri addirittura funghi...) mi sa di autopsia.
Una formazione pliocenica con tutti i suoi organismi é interessante per quello che contiene, per la ricostruzione ecologica locale, ed é li che il fossile prende tutta la sua importanza, che perde invece se viene separato dal contesto in cui si trova.
Trovare una soluzione od un punto di convergenza che possa rispondere a questa mia (ma credo anche di altri) esigenza penso sia importante.
Che ne dite?
Ebo
PS: EVVIVA sono evoluto in Protozoo.... (c'e' chi si accontenta con veramente poco)
da questo punto di vista la vedo difficile
la suddivisione sistematica permette un'agevole classificazione ed elencazione
la suddivisione per ambiente, sito o giacimento
creerebbe un lavoro di stampo diverso, con molteplici doppioni
perchè il pliocene toscano conterrà sicuramente un pecten varia
come le marche, la puglia, il lazio, ecc...ecc...
cosa metti allora?
allora quelli da te proposti Ebo sono volumi iconografici dei giacimenti e dei siti
monografie di tali posti
e non l'elenco dei fossili globale o wiki che sia
ti può sembrare autopsia ma io ragiono dal punto di vista di organizzazione del lavoro
se vogliamo che partecipino le persone
di tutta italia e magari europa e mondo
che parlano in italiano
dobbiamo darci una regola unica e precisa
l'elencazione dei giacimenti non prevede che se io faccio
una passeggiata in montagna
trovo un fossile di ammonite bello
lo determino
e voglio condividerlo
non posso perchè non fà parte di un giacimento?
cosa facciamo creiamo una pagina per ogni località ?
mi sembra arduo
in realtà l'elenco sistematico
permette di inserire tutti i fossili
corredati anche dei dati relativi ai giacimenti
ed infine nessuno ci vieta di creare schede dei giacimenti più grandi
o di quelli che abbiano più valore e importanza
dal punto di vista scientifico ed paleoambientale
se queste critiche non vi sembrano realistiche
dal punto di vista organizzativo sono disponibile
a sentire altre idee
io mi sono ispirato a volumi già esistenti (sopratutto americani) e ci ho riflettuto un pò sopra
e poi teniamo conto
che non tutti sono capaci
di descrivere paleoambienti
di sapere cosa è un lagerstatten
e di leggere una carta geologica
ecco perchè dobbiamo cercare di essere non troppo esigenti
e perchè creiamo una struttura di supervisione
formata sempre da volontari
fatemi sapere...
#40
Inviato 17 September 2007 - 06:35 PM
Citazione
cito ebo,
è appunto il mio pensiero.
per la formazione geologica il problema è risolvibile anche per l'amatore andando al sito
http://www.apat.gov....lia/default.htm
dove ci sono tutte le carte geologiche d'Italia in scala 1:100000, orientarsi non è difficile.
pur conoscendo la legislazione in materia non vedo perchè in questo caso siano da temere rappresaglie da parte di funzionari, basterà non citare il nome del possessore del fossile...il quale può essere stato rinvenuto da caio in quel dato sito e... lasciato lì...
vedo un pelo più spinoso il campo da compilare sul luogo di ritrovamento...penso che non tutti siano disposti a dare le coordinate dettagliate dei luoghi fossiliferi per ovvi motivi (razzie), però questo campo è di fondamentale importanza...per cui io giungerei ad un compromesso mettendo come obbligatorio almeno citare la provincia e lasciando la libertà a chi compila di dare più informazioni...so già che innescherò una polemica...
nessuno ha negato
che desideriamo avere meno dati
è stato solo messo in evidenza che molte persone
hanno conoscenze limitate in certi ambiti
come lo sono stato io all'inizio
come amatore
percià ò dei campi
devono essere per forza lasciati a scelta
in alternativa
la persona reputa l'inserimento difficile
e non partecipa inficiando
lo scopo della nostra proposta
per la localitÃ
si è già discusso che pretendiamo come minimo il comune
se no la scheda non ha valore
vedere post precedenti