L'aspetto litologico nei monumenti non l'avevo mai preso in considerazione.
E' bello guardarsi intorno, quando si va a visitare una città , e vedere, oltre che i monumenti, gli edifici storici e l'arte in genere, anche il materiale impiegato per la realizzazione di tali opere.
Le pietre raccontano.... E ogni regione ha una sua terra ed una propria litologia....
Recentemente sono stata a Pistoia e lì, come a Firenze, ho scoperto che le pietre più usate sono le ARENARIE ed è di questo che vorrei parlare.
Una roccia sedimentaria clastica
Le rocce sedimentarie, a seconda della loro origine, vengono distinte in tre gruppi:
-rocce clastiche(clasti= frammenti di roccia)
derivate dal deposito di detriti o di residui di rocce preesistenti
-rocce di deposito fisico-chimico o evaporati:
originate dal deposito di sali sciolti in acque dolci o marine es:travertino, gesso, alabastri ecc.
-rocce organogene:
derivate dall'attività di organismi animali o vegetali es: calcari fossiliferi, calcari compatti, selci, dolomia, ecc.
Tralasciando gli ultimi due gruppi e prendendo in considerazione solo le rocce clastiche si può dire che esse:
vengono classificate in base alla loro granulometria(diametro massimo) e vengono ulteriormente distinte in:
-RUDITI o rocce psefitiche (psephos= piccola pietra, con diametro sup.a 2 mm) es: Conglomerato, Puddinga, Brecce,
-ARENITE o rocce psammitiche (psammos=sabbia, con diametro inf.a 2mm) es. Arenaria, Calcari-Arenacei
-PELITI o rocce pelitiche (pelos=fango, con diametro da 1/16 a 1/256 di mm) es: Argillite, Marna
Finalmente ci siamo?.ecco le ARENARIE
Immagine:

Le arenarie sono costituite da sabbie siliceee (quarzo-feldspati-mica-calcite)+ un cemento molto fine che può essere di natura silicea, argilloso,calcareo o gessoso o più frequentemente misto.
In relazione alla natura di tale cemento varia la compattezza della roccia. La compattezza, però, varia anche dal grado di diagenesi subito dal sedimento.
Diagenesi= Il processo di trasformazione da sedimento sciolto a compatto. La diagenesi è legata a processi chimico-fisici complessi e di notevole durata. Passa attraverso tre fasi:
-costipamento: cioè diminuzione di volume dei sedimenti con espulsione di acqua, per effetto del peso di sedimenti sovrastanti;
-cementazione:precipitazione dei sali disciolti in acque circolanti nei sedimenti ancora non consolidati.
-metasomatismo: di sostituzione, scambi di sostanze con l?ambiente circostante.
Esempi:
con la diagenesi
-i ciottoli o ghiaie(psefiti) incoerenti diventano CONGLOMERATI, PUDDINGHE, BRECCE cioè rocce coerenti;
-sabbie (areniti) diventano ARENARIE (QUARZITI,ARCOSE,GROVACCHE)
-argille (peliti) diventano ARGILLITI,ARGILLOSCISTI(lavagne-ardesie)FILLADI (dove la diagenesi è più spinta)
-silt, limo,loss (peliti)diventano SILTITI (rocce poco note e finora confuse col marmo e argille)-
Arenarie al microscopio
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A B C
D E F
A-ARENARIA costituita da grossi granuli arrotondati di quarzo, assieme a granuli più piccoli entro una matrice a grana fine di fango carbonatico (calcite)Ingrandimenti x16
B-ARENARIA con granuli arrotondati di quarzo ben cementata da quarzo autigeno (secondario cioè formatosi direttamente nell'ambiente di sedimentazione) ingrandimento x27
C-ARENARIA con granuli di quarzo subangoloso e subarrotondato; il cemento 9 dato da calcite ingrandimenti x20
D-ARENARIA fine: <b>quarzo </b> con <b>cemento gessoso </b> <font size="1"><i>ingrandimenti x 24</i></font id="size1">
E-ARENARIA (Arcosa) con granuli di feldspato brunicci ,dovuto alla loro alterazione, con quarzo limpido. La matrice contiene abbondanti ossidi di ferro. ingrandimenti x20
Le arcose sono il prodotto di degradazione di rocce granitiche.
F-ARENARIA (Grovacca) con granuli di quarzo molto angolosi,e piccoli frammenti di roccia in matrice argillosa a grana fine ingrandimenti x 16
Le grovacche sono prodotto di correnti di torbida sottomarine in acque profonde; esse sono scivolate sui fianchi della scarpata continentale e si sono poi ridepositate con gradualità .
Le arenarie in genere prevalgono al nord o al centro Italia, mentre al sud ed isole abbiamo quasi esclusivamente i calcari-arenacei (sono sabbie calcitiche) detti anche tufi calcarei (tipici sono i Sassi di Matera)
L'arenaria è un'ottima pietra da costruzione e, da tempi antichi, è stata usata non solo come pietra grezza, pietra concia e da taglio ma anche per lavori architettonici e di scultura.
Come già detto, la sua resistenza alle intemperie dipende dalla natura e dalla forza del cemento minerale che lega i granuli di sabbia.
La Toscana detiene il primato per quantità e qualità delle arenarie. Se ne distinguono due tipi principali:
a)-pietraforte

La pietraforte fa parte della formazione eocenica che costituisce la zona collinare che si estende a sud di Firenze.
E' un'arenaria a elementi di calcite, quarzo, feldspati e muscovite, con cemento calcitico-calcedonioso.
-Il colore è giallo rossiccio sino al giallo-bruno.
-La grana è fine o finissima; come durezza elevata, superiore al macigno.
Ha trovato impiego soprattutto come materiale da rivestimento a Firenze a S.Maria Novella,S.Trinità -S.Croce-Palazzo Vecchio-Palazzo Strozzi-Palazzo Davanzati-Pitti-Medici,il Bargello,Loggia dei Lanzi.
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Firenze-Palazzo Pitti-
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Firenze-Palazzo Medici-
Del macigno se ne conoscono due varietà :
- pietra bigia (gialla)
sempre a Firenze: Chiesa di S.Lorenzo, Palazzo degli Uffizi, Spedale degli Innocenti,Palazzo Riccardi, Palazzo Giacobini, Arco di Trionfo dei Lorena.
- pietra serena (azzurrognola)
che ho visto molto utilizzata nella città di Pistoia (in tutte le opere monumentali) ma lo è anche a Pisa, Lucca, Arezzo, Citta di Castello, Cortona.
E' una pietra tenera, facilmente modellabile.
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Pistoia -Colonnato: esempio di "pietra serena"
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Serravalle- esempi di pietra serena
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Pistoia-Logge Ospedale del Ceppo(1450)
Entrambe le varietà sono oggetto di escavazione nella zona collinosa eocenica dei comuni di Fiesole e di Maiano.
La pietra serena si presenta ordinariamente a grana grossa e con cemento calcareo-argilloso mentre la pietra bigia è a grana fine con cemento calcareo e quindi con migliori proprietà tecniche rispetto al primo tipo.
Questa scheda sull'arenaria vuol essere solo un esempio di roccia sedimentaria clastica, molto si potrebbe dire su altri termini che spesso troviamo sui libri. Ad esempio nell'articolo "Olistolite a Pecten nei dintorni di Casacastalda" sulla rivista Fossili e Minerali n.2 sono riportate molte volte queste espressioni.:
- formazione Marnosa-Arenacea,
- Calciruditi,
- Calcareniti,
- Conglomerati fossiliferi
- Calcari selciferi, ecc
Mi è sembrato pertanto utile trattare una piccolissima parte delle rocce sedimentarie: rimangono però le organogene e le chimiche ma questo sarà argomento di altra scheda.(forse)
Scusate per eventuali imprecisioni.Grazie.