The recent discovery of super-Earths (masses less or equal to 10 earth-masses) has initiated a discussion about conditions for habitable worlds. Among these is the mode of convection, which influences a planet's thermal evolution and surface conditions. On Earth, plate tectonics has been proposed as a necessary condition for life. Here we show, that super-Earths will also have plate tectonics. We demonstrate that as planetary mass increases, the shear stress available to overcome resistance to plate motion increases while the plate thickness decreases, thereby enhancing plate weakness. These effects contribute favorably to the subduction of the lithosphere, an essential component of plate tectonics. Moreover, uncertainties in achieving plate tectonics in the one earth-mass regime disappear as mass increases: super-Earths, even if dry, will exhibit plate tectonic behaviour.
Articolo completo all'indirizzo:
http://www.arxiv.org...0710.0699v1.pdf
0
Tettonica a placche come fattore per lo sviluppo della vita sui pianeti
Iniziato da
Ebo
, ott 16 2007 09:32
3 risposte a questa discussione
#1
Inviato 16 ottobre 2007 - 09:32
#2
Inviato 16 ottobre 2007 - 06:16
come già detto in altre discussoni su questo forum il calore interno è necessario per mantenere in superficie l'acqua (che sulla terra scende nelle fratture beanti ma scendendo prende calore si riscalda e risale in sperficie.
Su Marte, per esempio, l'acqua è scesa in profondità e non risale perchè non c'è l'energia termica necessaria per farlo.
Quanto alla possibilità di avere tettonica a placche su altri pianeti bisogna vedere. Sono al momento speculazioni su mondi che non possiamo neanche osservare direttamente.
Cominciamo da un qualcosa di più semplice: qual'è la situazione su Venere?
Su Marte, per esempio, l'acqua è scesa in profondità e non risale perchè non c'è l'energia termica necessaria per farlo.
Quanto alla possibilità di avere tettonica a placche su altri pianeti bisogna vedere. Sono al momento speculazioni su mondi che non possiamo neanche osservare direttamente.
Cominciamo da un qualcosa di più semplice: qual'è la situazione su Venere?
#3
Inviato 16 ottobre 2007 - 08:24
L´acqua su Marte, anche se riuscisse ad arrivare alla superficie, evapora al istante. Ma gia alcuni metri sotto la superficie c é piu ghiaccio ed acqua che in relazione alla Terra - ma forse non ho capito l´idea del influsso del calore sul acqua, potrei avere ulteriori informazioni.
ARACHNOIDS!
http://rst.gsfc.nasa...9/Sect19_9.html
PANCAKES!
ARACHNOIDS!
http://rst.gsfc.nasa...9/Sect19_9.html
PANCAKES!
http://pds.jpl.nasa....us/pancakes.htm
#4
Inviato 16 ottobre 2007 - 09:07
Sono d'accordo con te quando dici che sono speculazioni.
La geologia d'altronde si basa spesso e volentieri su speculazioni, ma questo non toglie che molte ipotesi-teorie e sviluppi tecnico-scientifici avanzano anche andando a tentoni e la sicurezza assoluta non la si avrà mai in nessun settore... ancor meno nell'astrogeologia.
Non mi da fastidio piu' di tanto leggere che possono esistere fenomeni di tettonica a placche su altri pianeti, i fattori per che essa si sviluppi sono molteplici ma questo non vuol dire che solo la terra debba avere questo processo di deriva delle placche (ed ancora ci sono teorie +/- discutibili che tendono a negarne l'esistenza).
Il tasso di erosione su Venere é stato stimato localmente di 1m/sec (Brass, G. W.; Harrison, C. G. A. (1982) On the possibility of plate tectonics on Venus. Icarus, vol. 49, Jan. 1982, p. 86-96). Questo significa che manifestazioni superficiali di una eventuale tettonica venusiana come zone di subduzione, potrebbero essere mascherate molto piu' facilmente che sulla terra (le cui zone di subduzione sono principalmente site in fondo agli oceani). Idem i rilievi topografici dovuti a zone di compressione sarebbero meno visibili che quelli terrestri.
Tra l'altro emerge che una sorta di tettonica esiste su Venere "...The mapping and interpretion of the regional tectonic features of Venus over the past ten years or so has led to a qualitative picture of buoyant plate tectonics. Coupled with a new understanding of Earth's earliest history, a coherent general model of plate tectonics is emerging... tratto da http://www3.imperial...ctonicsonvenus"
o quantomeno la crosta non é cosi' stabile come si credeva. Certo non a livelli terrestri, ma prendere la terra come esempio di pianeta tipo mi sembra una tesi un poco antropocentrica. E' indubbio che l'H2O gioca un ruolo fondamentale (sulla Terra) per sviluppare il processo di deriva tettonica, ma anche la presenza di un satellite, l'inclinazione dell'asse di rotazione, l'asimmetria continenti/fondo oceanico secondo me possiedono un ruolo.
Certo, sono sempre speculazioni basate su considerazioni fondate sulle conoscenze relative all'epoca attuale, ma da qualche parte ben porteranno, o potranno essere rivedute già un domani...
La geologia d'altronde si basa spesso e volentieri su speculazioni, ma questo non toglie che molte ipotesi-teorie e sviluppi tecnico-scientifici avanzano anche andando a tentoni e la sicurezza assoluta non la si avrà mai in nessun settore... ancor meno nell'astrogeologia.
Non mi da fastidio piu' di tanto leggere che possono esistere fenomeni di tettonica a placche su altri pianeti, i fattori per che essa si sviluppi sono molteplici ma questo non vuol dire che solo la terra debba avere questo processo di deriva delle placche (ed ancora ci sono teorie +/- discutibili che tendono a negarne l'esistenza).
Il tasso di erosione su Venere é stato stimato localmente di 1m/sec (Brass, G. W.; Harrison, C. G. A. (1982) On the possibility of plate tectonics on Venus. Icarus, vol. 49, Jan. 1982, p. 86-96). Questo significa che manifestazioni superficiali di una eventuale tettonica venusiana come zone di subduzione, potrebbero essere mascherate molto piu' facilmente che sulla terra (le cui zone di subduzione sono principalmente site in fondo agli oceani). Idem i rilievi topografici dovuti a zone di compressione sarebbero meno visibili che quelli terrestri.
Tra l'altro emerge che una sorta di tettonica esiste su Venere "...The mapping and interpretion of the regional tectonic features of Venus over the past ten years or so has led to a qualitative picture of buoyant plate tectonics. Coupled with a new understanding of Earth's earliest history, a coherent general model of plate tectonics is emerging... tratto da http://www3.imperial...ctonicsonvenus"
o quantomeno la crosta non é cosi' stabile come si credeva. Certo non a livelli terrestri, ma prendere la terra come esempio di pianeta tipo mi sembra una tesi un poco antropocentrica. E' indubbio che l'H2O gioca un ruolo fondamentale (sulla Terra) per sviluppare il processo di deriva tettonica, ma anche la presenza di un satellite, l'inclinazione dell'asse di rotazione, l'asimmetria continenti/fondo oceanico secondo me possiedono un ruolo.
Certo, sono sempre speculazioni basate su considerazioni fondate sulle conoscenze relative all'epoca attuale, ma da qualche parte ben porteranno, o potranno essere rivedute già un domani...