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tecniche di rilevazione


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6 risposte a questa discussione

#1 Federico

Federico

    Molecola Organica

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Inviato 30 marzo 2005 - 04:37

Ciao.

Mi sono posto la domanda se sia possibile o meno rilevare in qualche modo la presenza di fossili importanti e sto valutando alcune ipotesi.

una in particolare mi sembra interessante e percorribile.

Ho gi? usato in altri campi la fotografia all'infrarosso che permette di valutare aspetti dell'ambiente che ci circonda a dir poco sconosciuti e sorprendenti.

Ho una comune reflex che ho dotato di filtro nero per la luce solare visibile; con una pellicola al tungsteno ( di costo assolutamente abbordabile : circa 10 ? ) si possono ottenere delle ottime foto che devono essere sviluppate ad hoc.

Ecco infine la domanda: qualcuno ? a conoscenza di tecniche di individuazione basate su questo metodo ? almeno in linea di principio la cosa potrebbe essere fattibile, visto che quasi sicuramente le ossa hanno un differenziale di capacit? termica rispetto all'ambiente circostante. In ambienti particolari, come ad esempio le "biancane", la cosa dovrebbe essere fattibile.

Graditi commenti.

#2 Guest_fred_*

Guest_fred_*
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Inviato 01 aprile 2005 - 02:39

Io non ? ho  mai sentito parlare. l a cosa mi ? nuova!
non so neanche se ? fattibile

#3 bergamo

bergamo

    Trilobite

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Inviato 01 aprile 2005 - 05:31

Non so che pellicola usino (credo infrarosso)ma
mi sembra di aver letto da qualche parte che dal
satellite si facciano ricerche per il petrolio
soprattutto in mare. Ma qualche cosa del genere
devo averla letta anche per fossili e minerali.[?]

#4 niccosan

niccosan

    Ultra Sapiens

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  • Collezione:Fossili, Minerali, Malacologia

Inviato 01 aprile 2005 - 05:36

Citazione:
Messaggio inserito da bergamo

Non so che pellicola usino (credo infrarosso)ma
mi sembra di aver letto da qualche parte che dal
satellite si facciano ricerche per il petrolio
soprattutto in mare. Ma qualche cosa del genere
devo averla letta anche per fossili e minerali.[?]



Quella del satellite per uso di ricerca petrolifera ? dovuto all'utilizzo di particolari frequenze d'onda sia radar che infrarosso e microonde, per rilevare particolari formazioni geologiche dette trappole.

Queste trappole non sono altro che delle strutture tettoniche che si sono formate chiudendo materialmente tra due strati di roccia impermeabile delle zone di roccia permeabile che potrebbe contenere idrocarburi (ma molte volte trovano solo acqua o gas).

E' una tecnica che si sta affinando sempre di pi?, ma da sola. non riesce a trovare un gioacimento di petrolio al 100%, bisogna utilizzarla integrandola con studi di rilevaamento e campionatura delle rocce superficiali.

Forse fred si vuole riferire a qualche metodo do analisi del terreno per conoscere in anticipo la posizione di fossili o la loro presenza o no! Come in jurassic park 3?

#5 Normanno

Normanno

    Molecola Organica

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Inviato 02 aprile 2005 - 08:35

Che io sappia non ? assolutamente facile rilevare i fossili, se non quelli gi? visibili ed esposti. Noi stiamo provando con qualche metodo da prospezione geologica, ma per ora sono stati tutti tentativi vani.
Le complicazioni sono moltissime e vanno dalla differente composizione dei fossili e della roccia nella quale sono inclusi fino all'impermeabilit? o eccessiva permeabilit? dei fossili stessi a molte tecniche di rilevazione.

Infrarossi non so se vadano bene, forse con resti gi? esposti in superfice magari si, ma certo non ? possibile usarli per cercare fossili al di sotto della superfice visibile. A differenza dei siti archeologici (che vengono rilevati da satellite sia per la grandezza degli "oggetti in s? che per la netta differenza dei materiali), nella maggioranza dei casi i fossili non costituiscono una disconinuit? talmente potente da essere rilevata. Per? non ? mai detta l'ultima parola.

#6 Federico

Federico

    Molecola Organica

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Inviato 02 aprile 2005 - 08:49

Come dice giustamente Normanno, per la rilevazione da satellite la discontinuit? nella capacit? del terrreno di accumulazione del calore deve essere "notevole".

Tuttavia, per foto effettuate da ( poche ) diecine di metri, potrebbero emergere delle piacevoli sorprese.

In ogni caso la attrezzatura ce l'ho gi?, quindi provare ? per me comunque possibile. Ovviamente un eventuale riscontro positivo o negativo sar? possibile solo se la tecnica riesce ad evidenziare "qualcosa" di non gi? identificato ad occho nudo o, viceversa, se non riesce ad evidenziare qualcosa di gi? evidenziato con la ricerca consueta.

Grazie per i pareri, essenziali per avere una visione completa delle problematiche.

#7 David

David

    Placoderma

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Inviato 02 aprile 2005 - 01:48

So che i americami hanno cercato strati (! la litologia stessa aveva proprieta che si differenziarono) che contenevano fossili, pero sempre con foto aree (senza vegetazione), ed apunto non fossili singoli.

Se il fossile ed la roccia sono dello stesso materiale non credo che si possa vedere una differenza in qualunque banda.

Quello che va ? l?epiflourescenza (UV), che viene usato nella sedimentologia per il C (se c`e) contenuto nel sedimento, che brilla in un verde neon - pero andar in giro con una lampada UV talmente forte non credo che svegli molte simpatie.

Senno nel senso di elaborazione dell`immagine, cercando strutture od evidenziandole.




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