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Curiosity trova indizi sulla presenza di acqua


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9 risposte a questa discussione

#1 Ebo

Ebo

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Inviato 28 settembre 2012 - 12:03

Eureka!
Si potrebbe affermare al 99.9% che i primi indizi confermano la presenza di acqua che scorreva sul suolo marziano qualche miliardo di anni fa.
il rover Curiosity ha rinvenuto dei depositi conglomeratici (quasi piu' breccie che conglomerati in verità)  che presentano un assortimento di materiali clastici caratterizzati da angoli arrotondati. Questo significa che c'e' stato quantomeno un trasporto per tratti medio-lunghi che hanno abraso meccanicamente gli angoli dei frammenti di roccia trasformandoli in ciottoli piu' o meno arrotondati.

Le testimonianze visive fatte dai satelliti orbitanti attorno a Marte avevano già suggerito l'ipotesi della presenza passata di acqua, sistemi di drenaggio ben visibili, zone di erosione/deposizione dovute alla presenza di canali e laghi se ne contavano a centinaia, ma mai una osservazione "diretta" sul suolo.

Questa nuova scoperta porta quindi a porsi l'ennesima questione se sia esistita o no vita sul pianeta Rosso.
I sedimenti in questione sono difficile "giaciglio" per rinvenire forme fossili (per quanto siano presumibilmente limitate a livello batterico), ma non è impossibile che nuove ed interessanti scoperte avvengano in un futuro prossimo venturo.

Allega file  2012-09-28_12h45_57.jpg   568,46K   5 Numero di downloads

Nell'immagine è presente una comparazione tra i livello rinvenuto su Marte ed un livello terrestre (del tutto analogo per esempio alla Formazione conglomeratica di Molare dell'Oligocene nel basso Piemonte, oggetto di discussione su questo forum qualche tempo fa)

Link dove aver accesso a piu' informazioni: http://www.jpl.nasa....ease=2012-305#7

#2 Guest_FOSSIL1_*

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Inviato 28 settembre 2012 - 01:43

Anche escludendo una tettonica attiva sul pianeta rosso, che il livello esposto sia lì da qualche miliardo di anni in attesa del rover è piuttosto improbabile. dovrebbero chiuderla col sensazionalismo ad ogni pseudo scoperta. Ormai a suon di smentite hanno quasi finito l'inchistro delle stampanti.

#3 Ebo

Ebo

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Inviato 28 settembre 2012 - 07:36

Mi sembra che anche in questo campo ci si distingue per essere tutti "allenatori", tipico a volte del popolo italiano.
Prima di criticare deliberatamente, ragione o no che si abbia, ci si deve quantomeno informare, guardare le immagini acquisite in dettaglio, i video girati ed il contesto geomorfologico e geologico in cui il rinvenimento è avvenuto.
Se escludi a priori che l'affioramento non sta li da qualche miliardo di anni, allora ugualmente si esclude a priori che i canali non sono li da qualche miliardo di anni. Non fa nulla, possono essersi formati anche solo qualche centinaio di milioni di anni o migliaia. Ad ogni modo gli indizi rinvenuti concordano con una probabile presenza di acqua sul suolo marziano.

Per chi vuole, qui un video:

Che poi quelli della NASA abbiano piú volte preso dei granchi e di siano lasciati andare in affermazioni piú che controverse, qui ti do pienamente ragione.

#4 Guest_FOSSIL1_*

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Inviato 28 settembre 2012 - 07:56

Mi baso su quanto detto dalla stessa Nasa negli ultimi dieci anni sulle dinamiche del suolo marziano e sulle varie ipotesi di formazione di varie strutture erronenamente attribuite al passaggio di acqua liquida.
Dato che è costata due miliardi di dollari la Nasa vuole tenere alta l'attenzione sulla missione. Hai un laboratorio di analisi in loco e fai una sparata del genere basandoti solo sulla visione di una foto? E' ridicolo.
Non è questione di essere allenatori ma di comportarsi da persone di scienza e non showman.

#5 Ebo

Ebo

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Inviato 28 settembre 2012 - 08:12

Che vogliano salvaguardare un'immagine ed i soldi spesi puó starmi bene, se mi dici che negli ultimi 20 anni hanno detto una cosa ed ora ne dicono un'altra mi sembra una contradizzione un po grossolana. Molte strutture per quello che riguarda la morfologia comparativa con quella terrestre sono in tutto e per tutto analoghe a quelle terrestri. Strutture deltaiche, alvei, zone di deposizione laterali tipiche di un regime fluviale sono state rinvenute abbondantemente.
Certo sono interpretazioni fatte da foto, come per sulla terra si fanno fotointerpretazione con tecniche analoghe di stereoscopia. Ma dire NO NON E' VERO in maniera deliberata non mi sta bene.

Beninteso Stefano, non ti voglio dare addosso, stiamo discutendo ed abbiamo due punti di vista differenti. Il bello dello scambiarsi idee e concetti.

#6 Guest_FOSSIL1_*

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Inviato 28 settembre 2012 - 08:37

La Nasa ha sempre detto che ci sono più possibili origini per quelle formazioni. Quella più ridondante e ovviamente più interessante è quella che vede l'acqua liquida protagonista. Però con una temperatura media di -63 gradi, la vedo dura se prima non mi ci metti un effetto serra o qualcos'altro che sicuramente ha lasciato maggiori tracce da trovare nel terreno.
Se poi volevano la certezza della presenza di acqua perchè non hanno sparato un impattatore nelle zone polari del pianeta? mista al ghiaccio secco, se mai c'è stata acqua e lì che la puoi trovare.

Il ricercatore che appare nel video quanti caffè si è bevuto? dice tre parole alla volta.

Citazione

Beninteso Stefano, non ti voglio dare addosso, stiamo discutendo ed abbiamo due punti di vista differenti. Il bello dello scambiarsi idee e concetti.

anche se ogni tanto qualcuno fraintende è la finalità dello scrivere nel forum.

#7 Ebo

Ebo

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Inviato 28 settembre 2012 - 08:55

Quella che citi é la température attuale, che é anche piú elevata comunque in funzione delle stagioni; la presenza di un'atmosfera in cui l'ossigeno era ben  presente é visibile nell'ossidazione del Ferro che da il colore rosso anche al pianeta. Un'attività vulcanica era ugualmente ben presente ( monte Olimpus per esempio) dopo la nascita del pianeta, ed un'atmosfera piú complessa dell'attuale doveva quindi ben esistere. Le ridotte dimensioni del pianeta e la conseguente minore forza di gravità hanno portato in seguito alla "perdita" dell'atmosfera primordiale nello spazio, per divenire un "corpo morto".
Ai poli trovi CO2 ghiacciata. Spesso gli stessi poli evaporano con il seguire delle stagioni per spostarsi piú a nord o a sud.
Certamente un impattatore ai poli potrebbe risultare interessante per analizzarne correttamente la composizione chimica. Bisogna vedere poi lo spessore della coltre ghiacciata di anidride carbonica che valore possiede.

Anche secondo me il tipo deve aver inghiottito qualcosa di "alternativo". Oppure non dorme da qualche giorno...

#8 federico marini

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Inviato 28 settembre 2012 - 11:24

Ebo, tu hai capito cosa voleva indicare il cerchietto bianco nella foto del deposito ruditico marziano? Un clasto leggermente meno angolare degli altri?

Mia impressione "a pelle": i sediementi marziani raffigurati potrebbero essere stati deposti in un paleoalveo

#9 Ebo

Ebo

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Inviato 29 settembre 2012 - 03:59

Si, il motivo di tutta questa "effervescenza" alla NASA é il rinvenimento di ciottoli smussati che non potrebberoo essere motivati se non per la presenza di un corso d'acqua o paleoalveo ed una abrasione meccanica dovuta ad un trasporto in ambiente liquido.
Ad ogni modo  viste le temperature medie che vanno dai minimi di circa -153 gradi Celsius ai poli ai massimi di +20C all'equatore d'estate a mezzogiorno passando per una media di -60C alle medie latitudini (http://quest.nasa.go...etary/mars.html) la CO2 sublima passando dalla fase solida a quella gassosa, e di conseguenza non puó essere la causa del trasporto di materiale sedimentario.
Dal video dove c'é l'indiano che parla (e sembra abbia fumato dell'edera), l'interpretazione delle strutture lineari disegnate e di colore celeste alla base della scarpata del cratere riconducono ad una sorta di "delta" fluviale con varie ramificazioni (meglio definirlo piú come cono di deiezione), analogo a quello visibile qui: http://it.m.wikipedi...de_di_deiezione
La posizione di Curiosity rappresentata con una croce potrebbe (dico potrebbe) coincidere con una ramificazione di un paleoalveo appartenente a questa struttura geomorfologica.
Per appoggiare i dubbi di Stefano ovviamente occorreranno altri ritrovamenti, una rondine non fa primavera, ma di certo non ne siamo lontani.

#10 Guest_FOSSIL1_*

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Inviato 29 settembre 2012 - 05:45

La nasa aveva ipotizzato che le stesse formazioni potevano anche essere causate da un miscuglio di polveri e ghiaccio secco che a gravità ridotta (come su marte) si comporterebbe come un liquido.

Ora, non sono un invasato contrario per religione alla presenza di mari e fiumi su marte in tempi passati , alla panspermia, agli ufo o al paranormale, anzi sono fortemente affascinato da queste teorie. Appunto per questo mi approccio nel modo più scettico possibile in quanto ritengo sia l'unico modo a permettere una valutazione "matematica" dei dati raccolti in modo da arrivare a risultati univocamente corretti.
E fondamentalmente non mi interessa se una teoria priva di prove  è accolta e seguita da un miliardo di persone, almeno finchè non vedrò Ganesh camminare tra gli uomini.




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