questa mattina sono rimasto letteralmente basito, in uno strato di calcare selcifero molto comune nella mia zona con il caratteristico colore grigio scuro molto simile al moltrasio ho visto un riccio la conservazione non è delle migliori ma in una parte si vedono perfettamente dove erano inseriti gli aghi. sarà molto difficile asportaro appena sarà possibile magari con la mano di qualche esperto di fotografia posterò le foto,ma ora ho una domanda qualcuno a mai sentito di ritrovamenti in questi strati al di la delle piccole ammoniti che ogni tanto escono .
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calcari selciferi e echinodermi
Iniziato da
walter .p
, lug 25 2012 01:16
5 risposte a questa discussione
#1
Inviato 25 luglio 2012 - 01:16
#2
Inviato 25 luglio 2012 - 04:34
Sarebbe interessante capire di che calcare selcifero si tratta. Ad esempio, so che in Veneto non è raro trovare echinidi (es.: a Monselice) con della selce; credo che i ricci di Monselice siano entro il Biancone (età Giurassico - Cretaceo). Nonno credo che potrà aggiungere qualcosa
Qua in Toscana, invece, credo che non siano mai stati trovati ricci nei calcari selciferi....
Qua in Toscana, invece, credo che non siano mai stati trovati ricci nei calcari selciferi....
#3
Inviato 25 luglio 2012 - 06:13
la sequenza non la conosco ma da noi è molto comune la più famosa è il moltrasio simile a questi livelli di solito non si trova niente ,tranne sul monte palanzone e cornizzolo dove vi sono livelli con delle magnifiche ammoniti silicizzate e quando le trovi hai fatto bingo appena trovo qualcuno per scattare delle fotografie decenti le posto
#4
Inviato 28 luglio 2012 - 12:29
federico marini, il 25 luglio 2012 - 04:34 , ha scritto:
Sarebbe interessante capire di che calcare selcifero si tratta. Ad esempio, so che in Veneto non è raro trovare echinidi (es.: a Monselice) con della selce; credo che i ricci di Monselice siano entro il Biancone (età Giurassico - Cretaceo). Nonno credo che potrà aggiungere qualcosa
Qua in Toscana, invece, credo che non siano mai stati trovati ricci nei calcari selciferi....
Qua in Toscana, invece, credo che non siano mai stati trovati ricci nei calcari selciferi....
#5
Inviato 06 agosto 2012 - 03:43
Walter ha avuto veramente un ottimo occhio.
Il riccio e' visibile solo come un circolo (diametro circa 8 cm) delineato da piccoli frammenti biancastri del guscio, probabilmente sotto vi e' un mezzo esoscheletro intero, ma la vedo dura a tirarlo fuori.
Idem credo sia ben difficile riuscire a classificarlo. Sparsi, sulla superficie del livello sembra di vedere pochissimi altri frammenti biancastri, di dimensioni minime (<1 cm2).
Il fossile e' contenuto in uno livello calcareo argilloso formato da uno slumping entro la normale serie calcarea selcifero.
Penso sia un livello franato di sedimenti di acque meno profonde.
La zona nel Giurassico era prossima ad un paleoalto rimasto attivo probabilmente fino all'inizio della sedimentazione della maiolica, e qua e la si trovano slumping o evidenze di frane sottomarine dal calacre di Moltrazio fino per l'appunto alla base della Maiolica..
Purtroppo le fotografie non rendono molto, ma era difficile riuscire a mettere a fuoco ed avere anche una luce con buone ombre, inoltre le macchie date dall'alterazione sulla roccia e fossile aiutano a confondere li dettagli visibili
Il riccio e' visibile solo come un circolo (diametro circa 8 cm) delineato da piccoli frammenti biancastri del guscio, probabilmente sotto vi e' un mezzo esoscheletro intero, ma la vedo dura a tirarlo fuori.
Idem credo sia ben difficile riuscire a classificarlo. Sparsi, sulla superficie del livello sembra di vedere pochissimi altri frammenti biancastri, di dimensioni minime (<1 cm2).
Il fossile e' contenuto in uno livello calcareo argilloso formato da uno slumping entro la normale serie calcarea selcifero.
Penso sia un livello franato di sedimenti di acque meno profonde.
La zona nel Giurassico era prossima ad un paleoalto rimasto attivo probabilmente fino all'inizio della sedimentazione della maiolica, e qua e la si trovano slumping o evidenze di frane sottomarine dal calacre di Moltrazio fino per l'appunto alla base della Maiolica..
Purtroppo le fotografie non rendono molto, ma era difficile riuscire a mettere a fuoco ed avere anche una luce con buone ombre, inoltre le macchie date dall'alterazione sulla roccia e fossile aiutano a confondere li dettagli visibili
Allega File(s)
#6
Inviato 06 agosto 2012 - 03:44
Altro ingrandimento, ma purtroppo aggiunge ben poco